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giovedì 2 ottobre 2014

Consiglio comunale del 18 settembre 2014: cimitero e illuminazione pubblica

Al punto 19 del piano triennale opere pubbliche, approvato il 30/01/2014, è inserito lo studio di fattibilità per la realizzazione di una nuova colombaia in cemento armato per n. 240 loculi con una stima di € 979.000,00. Su indicazione dell’amministrazione comunale, l’ufficio tecnico ha redatto lo studio di fattibilità per una nuova colombaia per n.  168 loculi con una stima di € 325.000,00, prevedendo il finanziamento dell’opera con capitali privati.
Considerando che per la realizzazione dei loculi in c.a. è necessaria una campagna di scavi archeologici, con conseguenti tempi di realizzazione allungati e costi raddoppiati (circa 2.000 € per i loculi in vetroresina e circa 4.000 € per i loculi in c.a., e considerata l’attuale situazione, con l’amministrazione che continua a requisire loculi ai cittadini, tutti abbiamo esultato pensando che finalmente l’amministrazione ha presentato un progetto condivisibile ed utile anzi indispensabile per il paese. Bene, anzi male, il consiglio comunale è riuscito a bocciare anche detta proposta, che comunque, ricordiamo, sarebbe stata realizzata con capitali privati, e quindi a costo zero per il comune. In particolare, i consiglieri Cangialosi A., Mancino e Ribaudo si astengono, Costa, Cangialosi F. D’Amato e Gippetto votano no. Considerando che nella maggioranza mancavano Basilico, Li Castri, Perrone e Pulizzotto, la proposta dell’amministrazione non passa. Appare singolare che i consiglieri che hanno sposato detta causa come il consigliere Cangialosi A., che a gennaio ha condotto epiche battaglie per l’affidamento della realizzazione dei loculi in vetroresina, ad un gruppo imprenditoriale che li aveva proposti, oggi, passato alle opposizione anzi al gruppo dissidenti, si astiene consentendo la non approvazione della proposta. Invece il gruppo di opposizione dalla Costa capeggiato, non approvando la variazione progettuale, ha la possibilità di continuare a gridare ai quattro venti che questa amministrazione non fà nulla, nella recondita speranza che si vada a breve ad elezioni, dimenticando che le conseguenze delle loro scelte ricadono sempre sui cittadini, che continueranno o a vedersi requisire i locui di prioprietà, oppure peggio ancora saranno costretti a tenere al fresco le salme dei compianti, in attesa di sepoltura definitiva.
Altro progetto, illustrato dall’Arch. Sciortino, su indicazione dell’amministrazione, prevede la sostituzione delle attuali lampade di illuminazione pubblica con corpi illuminanti a LED. Si avete capito bene! sostanzialmente un punto programmatico di Riprenditi Marineo. Tale progetto, potrebbe essere finanziato, attingendo ai fondi Jessica (anche questi annoverati nel nostro programma come in nostri successivi articoli). Jessica consente alle amministrazioni di attingere a prestiti ad interessi zero, purchè questi fondi vengano impiegati per politiche di efficientamento energetico, come la proposta progettuale in parola. L’introduzione delle lampade a LED nella rete di illuminazione pubblica, consente un notevole risparmio di energia elettrica, con un coseguente risparmio sulle casse comunali.  Dopo circa due ore di discussioni, del tipo: io ho ottenuto un finanziamento a fondo perduto per la mia azienda, il comune di Mezzojuso ha messo le lampade a LED con meno soldi, si potevano trovare alternative migliori, naturalmente mai specificando quali, e simili discussioni prettamente da Bar, i consiglieri comunali, in particolare: Cangelosi A., Mancino e Pulizzotto votano NO, Costa, Cangialosi F., D’Amato, Gippetto e Ribaudo si astengono, mettono “sotto scacco” l’amministrazione, bocciando tale proposta, potremmo dire quindi che il consiglio comunale dice NO sia al risparmio energetico che hai nuovi loculi.
Quanto sopra certifica che le opposizioni ed i dissidenti, non agiscono negli interessi della collettività, come vorrebbero far credere, ma sono mossi esclusivamente da spirito ostruzionistico e partitico, non giustificando mai tecnicamente e moralmente le proprie scelte.
Ci hanno accusato di essere spariti, di aver tradito gli elettori, di essere stampella di questa amministrazione, naturalmente qualcuno non ha altro pensiero che attaccarci immotivatamente? No, per paura e per la rabbia di non essere riuscito a raggirarci come è abituato a fare. Ma noi ribadiamo con forza un concetto, ovvero che se un punto del nostro programma viene portato in consiglio comunale, se l’amministrazione si prodiga per realizzarlo, noi ci credevamo quando l’abbiamo scritto e ci crediamo anche adesso, quindi tanto per essere chiari diciamo anche quello che avremmo fatto: sui LED e sui loculi in vetroresina avremmo votato SI.

In merito alle politiche energetiche, abbiamo presentato al comune una richiesta di accesso agli atti, per poter chiarire alla popolazione, con i fatti e con le carte, alcune fandonie che vengono gridate dai palchi dai balconi ecc, di una cosa qualcuno deve prendere atto, che siamo più vivi e determinati che mai.

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