Il blog RiprenditiMarineo nasce con l'obiettivo di divulgare le idee del movimento e di sensibilizzare la cittadinanza invitandola a partecipare attivamente al miglioramento del paese di Marineo

domenica 24 agosto 2014

SIG. SINNACU C’AMA FARI?

L’attuale crisi “politica” marinese merita sicuramente un attimo di riflessione; vero è che nel nostro blog non trovate i riassunti degli ultimi tre o quattro consigli comunali, ma è anche vero che, al di là delle solite teatrali diatribe e delle autocelebrazioni per il gemellaggio, poca sostanza c’è stata nei consigli comunali: si è approvato il regolamento per la TARI (tariffa corrispettiva dovuta dall'utilizzatore dell'immobile a fronte dei servizi di raccolta e smaltimento rifiuti erogati) che di fatto sostituisce la TARES; si è parlato di cani randagi, problema che affligge la nostra Marineo, ma nessuna soluzione è stata ancora trovata, ed ancora gli argomenti sono sempre gli stessi, dalla realizzazione del parcheggio alla scuola Gorgaccio all’impianto d’irrigazione della villa comunale. Ma ormai la “politica” è altro, non si pensa allo sviluppo del paese, non si pensa agli infiniti disservizi che affliggono i cittadini e men che meno si pensa a buttar giù qualche stralcio di progetto che possa migliorare la vivibilità e l’economia del nostro paese.
A tutti è ormai noto che in consiglio si sono creati 4 gruppi: i fedelissimi del Sindaco, ovvero gruppo Spataro/Greco (Cutrona, Basilico, Perrone, Li Castri, Barcia, Salerno e D’Amato G.), i dissidenti dell’ex GMI (Mancino, Cangelosi A. e Pulizzotto), il PD (Costa e Cangelosi F.) ed il gruppo Esperienza e Rinnovamento (Ribaudo, D’amato S. e Gippetto). Quindi ad oggi il sindaco può contare solamente su 7 consiglieri avendone perso 3 dei 10 iniziali.
È altresì noto a tutti che il sindaco ha perso la maggioranza a seguito delle dimissioni irrevocabili dell’ex Ass. Cangialosi; a dette dimissioni è seguita la richiesta di rimpasto della giunta perorata dai dissidenti del GMI, che chiedono a gran voce l’esclusione di Greco e Spataro dalla giunta e la costituzione di una nuovo esecutivo anche tecnico. Tale richiesta ad oggi è sempre stata rifiutata dal Sindaco, il quale propone al Mancino la nomina di un assessore.
Dopo detta premessa, dobbiamo rilevare che la “politica” marinese ormai ha messo da parte i “vecchi” strumenti di comunicazione, fra l’altro previsti dalle attuali norme, quali delibere, determine, atti di indirizzo progetti ecc ecc, ma si serve dell’ormai modernissimo strumento che è il volantino o comunicato che sia.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un susseguirsi di volantini emessi e pubblicati da tutte le forze politiche marinesi, in piazza, nelle bacheche comunali, su facebook e nei vari blog locali. Ma la tristezza, che è il termometro del vortice che sta portando Marineo alla deriva, è il contenuto di detti volantini: trattasi di accuse su accuse soprattutto fra il gruppo vicino al sindaco ed i dissidenti del GMI, ed il gruppo PD che raccoglie pure firme pur di mandare a casa il sindaco.
Appare da detti volantini spesso privi di contenuti, che l’unico interesse dei diversi gruppi politici sia quello di scalzare il nemico per prendersene il trono. Questi sterili teatrini vengono alimentati dal carattere poco risoluto e dagli ulteriori comunicati del primo cittadino, che inevitabilmente finisce per fare la figura di un Re senza trono e senza corona, incapace o impossibilitato di decidere e quindi di amministrare.
Ad oltre un anno dall’insediamento di questa amministrazione ci chiediamo: cosa vogliono i “politici” marinesi? Vogliono continuare a prendersi a colpi di volantini e di accuse personali per poi smentirle? Oppure pensano di instaurare un dibattito costruttivo all’interno della casa comunale, finalizzato ad amministrare realmente il nostro paese, cercando di risolvere gli innumerevoli problemi e disservizi? Pensano di essere in grado di potere amministrare per altri 4 anni senza bilancio? O ancora, stanno solo temporeggiando in attesa di poter sfiduciare il Sindaco?
La situazione attuale, che è sotto gli occhi di tutti, è quella di una totale assenza di progettualità e di una totale disorganizzazione della pianta organica del Comune, verosimilmente dovuta, non soltanto alla mancata compattezza del consiglio comunale, ma anche alla “bontà” ed al “buonismo” che contraddistingue il nostro primo cittadino. Forse caro Dottore sarebbe il momento di cominciare a dire anche “NO”. Di alcune importantissime tematiche per la nostra comunità non si hanno più notizie (vedi situazione cimitero: il vecchio si trova in uno stato di semiabbandono ed il nuovo ??? Altrettanto importante è la situazione del PRG della quale non si sa più niente). Tutto questo silenzio deve preoccuparci o rasserenarci?

La seppur utile installazione di un parco giochi per bambini al piano e l’accoglienza dei francesi per il trentennale del gemellaggio non possono bastare dopo oltre un anno di amministrazione.

5 commenti:

  1. Aggiungerei che per tutta l'estate i bambini di Marineo non hanno potuto usufruire dei giochi della villa comunale perché inagibile in quanto si è provveduto a ripulirla solo per l'arrivo dei francesi!!! E per quanto riguarda il parco giochi al piano vedremo quanto durerà appena inizia la scuola, bisognava posizionarlo in un altro luogo centrale del paese.

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  2. l'articolo è giustissimo. ma non tirate sempre in ballo la questione del nuovo cimitero che è collegato ad un vostro caro sostenitore. il gruppo progettante è un'azienda privata e vuole speculare su una questione di natura pubblica e delicata. capisco che qualcuno si trova in brutte acque, ma non può assolutamente pretendere di potere gestire vita e morte delle persone. Abbiate almeno il buon senso di non tirare il ballo la questione del cimitero per qualche interesse commerciale privato. non fatevi manipolare da questi signori, poichè hanno sempre voluto il loro interesse, e ora, non essendoci riusciti nel loro intento si appellano chissà a quali valori o a quali diritti. è una vergogna! non si può pretendere nessuna morale e nessun rinnovamento, se ancora dobbiamo assistere a queste manovre meschine! non potete fare una politica che nelle intenzioni e più sporca di quella che contrastate. caro totò, non ti fare fottere!!! nella tua buona fede ci credo!!!

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  3. Mai ci siamo schierati a favore del progetto cimitero faraonico anzi siamo stati gli unici a sottoporre la problematica all'attenzione della popolazione e ad evidenziarne le criticità, e probabilmente anche grazie all'assemblea cittadina da noi organizzata non sono state prese decisioni affrettate. Che poi decisione non se ne prenda nessuna questo e' un problema dell'amministrazione

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  4. Leggendo il vostro manifesto una domanda mi sorge spontanea: perché parlate di politici locali escludendovi dall'insieme? Vi ricordo che avete partecipato attivamente alla competizione, avete avuto anche un migliaio di voti e adesso che fate? Ci fate la cronaca dei consigli o il sunto di ciò che viviamo sulla nostra pelle? Io da voi invece vorrei sapere voi cosa avete intenzione di fare. Come intendete rappresentare chi vi ha votato. E non ditemi che non state dentro al palazzo e quindi non potete. Un gruppo che si è assunto la responsabilità di chiedere il consenso ai cittadini non può non dare risposte e lavarsene le mani. Altrimenti non ha torto chi afferma tutt'oggi che siete nati per spianare la strada all'attuale giunta, e ad uno in particolare. Siccome voglio credere di non avere fatto una grande sciocchezza nel darvi il mio consenso, adesso aspetto da voi delle risposte.

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  5. Prendiamo il commento di cui sopra, come una critica costruttiva, sappiamo benissimo che è troppo riduttivo limitarsi a pubblicare le sintesi dei consigli comunali o comunque ridurre la nostra attività ad informazione politica, ma siamo altrettanto consci che poco puo' farsi dal punto di vista pratico e men che meno amministrativo. Avevamo iniziato la nostra attività protocollando una serie di proposte su tematiche importanti, quali la gestione dei rifiuti, il randagismo e lo sfruttamento dei fondi europei, ecc ecc, ma come ci aspettavamo tutto è andato finire dentro un cassetto ben chiuso. Continueremo ad avanzare proposte, ma sopratutto concentreremo i nostri sforzi nel coinvolgimento della popolazione, cercando di alimentare quel senso di cittadinanza attiva che puo' essere l'unica chiave per una svolta reale della politica marinese. Dare risposte ai cittadini su ciò che li attende o su un programma di un amministrazione che è divenuto carta straccia ci viene molto difficile se non impossibile. Inizieremo una serie di riunioni periodiche aperte a tutti nella speranza di trovare collaborazioni piu' ampie e costruttive.

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