Consiglio comunale del 18/12/2013 – Bilancio e primi scricchiolii in maggioranza

Il punto all’ordine del giorno è abbastanza delicato ed importante ovvero: “approvazione del bilancio di previsione esercizio 2013 bilancio pluriennale 2013/2015, relazione previsionale e programmatica”.

Il c.c. inizia con circa 20 minuti di ritardo, risultano assenti i consiglieri Basilico, D’Amato Salvino e Barcia, quest’ultima arrivata con leggero ritardo, sono presenti tutti gli altri consiglieri, la giunta per intero, il collegio dei revisori dei conti, ed i funzionari Sciortino, Scarpulla e Lo Piccolo.

Già l’attesa dell’avvio dei lavori lascia presagire che c’è qual cosa di “strano” nell’aria, consiglieri di minoranza che confabulano appartati con consiglieri di maggioranza, occhiatine d’intesa, sindaco e assessori apparentemente tranquilli, funzionari comunali rassegnati e un po’ preoccupati.

Cercheremo di essere brevi negli aspetti tecnici, in quanto i risolti politici della serata ci sembrano ancora più importanti.

 Il c.c. inizia con la lettura da parte dell’assessore Greco, della delibera di giunta cha accompagna la presentazione del Bilancio previsionale dell’esercizio 2013 (da adesso in poi Bilancio).

Segue la lettura del Parere del collegio dei revisori, che viene effettuata dal Presidente D’Amato, e si conclude con parere favorevole sul bilancio.

Si apre la discussione.

Ribaudo chiede delucidazioni e specifiche sul bilancio, che vengono sciorinata con il solito piglio tecnico e sicuro dell’assessore Greco. L’assessore, ribadisce che molte delle specifiche sono state date in sede di assemblea cittadina (quella senza cittadini), ricorda che si è ricorsi al D.L. 35 per pagare i creditori, che ciò comunque ha comportato l’accensione di un ulteriore mutuo, che sommato agli altri esistenti ed ai debiti accertati pone il comune di Marineo in una situazione debitoria di circa 3.400.000 €. Il comune si trova a dover fronteggiare una grossa mancanza di liquidità, c’è una mancata riscossione di circa 3.000.000 € maturata negli ultimi 5 anni. La regione ha anticipato solamente il 60% della prima e seconda trimestralità dei trasferimenti spettanti per l’anno in corso. Ancora non si ha certezza se nel  2014 si può ricorrere ad anticipazioni di cassa.  Continua l’assessore al bilancio che bisogna seguire la strada tracciata dai revisori e dalla corte dei conti, ovvero accertamento riscossione ed investimenti. Vengono specificate le entrate principali, che oltre ai trasferimenti statali posso individuarsi nella riscossione dei tributi ovvero IMU, TARES ed addizionale IRPEF, ma la riscossione di tali tributi darà liquidità nel corso dell’anno e non immediatamente.

Le altre criticità a cui il comune deve far fronte sono costituite dai continui e numerosi decreti ingiuntivi che hanno condotto alla determinazione di numerosi debiti fuori bilancio, a cui occorre far fronte onde evitare l’incremento degli interessi e la messa in mora del comune da parte dei creditori.

L’assessore specifica ancora che i pochi fondi da allocare, con scelte politiche, sono già stati impegnati come specificato in sede di assemblea cittadina.

Il consigliere Costa, chiede specifiche in merito all’incremento delle entrate IMU di circa 340.000 € e in merito al fondo di solidarietà di circa 730.000 €. Risponde la Dottoressa Lo Piccolo che spiega che da quest’anno lo stato lascia ai comuni al titolarità dell’IMU sulla seconda casa, ma allo stesso tempo diminuisce i trasferimenti statali che sono allocati alla voce altro.

Il consigliere Mancino chiede specifiche in merito all’aumento delle spese legali, che si riferiscono agli anni 2010/2011/2012, e soprattutto perché sono stati inserite tutte nel bilancio in parola.

Risponde la dottoressa Lo Piccolo, precisando che anche se tali debiti sono stati riconosciuti come debiti fuori bilancio, vi è già un impegno di spesa, e comunque devono essere pagati, come prevede anche la corte dei conti, al fine di non incorrere negli aumenti di interessi.

Perrone chiede ulteriori specifiche sugli arbitrati e le spese legali, in aumento di circa 170.000 € cosi come chiede numi in merito al costo triplicato di bollette enel.

In merito alle spese legali viene ribadito quanto sopra, mentre per le bollette si è appreso dalle delucidazioni della Dottoressa Lo Piccolo, che non essendo state pagate nei termini previsti, l’enel pone il comune di Marineo, in quanto moroso, nel servizio di salvaguardia, ovvero impone al comune un costo dell’energia triplicato fin quando il comune non rientra dai debiti pregressi . E meno male che abbiamo fatto i tetti fotovoltaici aggiungiamo noi le bollette non pagate dalla scorsa amministrazione adesso conducono ad un costo triplo dell’energia, e ciò in un periodo in cui il risparmio e l’efficientamento energetico sono di fondamentale importanza, ma di ciò a Marineo non se ne parla.

Il funzionario specifica che le spese legali gli arbitrati ecc derivano dai diversi incarichi che ha dato l’ex sindaco.

Il consigliere Cangelosi F., chiede specifiche in merito allo status dell’avvio dei lavori della scuola media, specifiche che vengono date dall’assessore Greco e dall’arch. Sciortino, dalle quali si evidenzia, per farla breve, un disallineamento dei prezzi provenienti dalla nuova analisi prezzi rispetto a quanto stabilito in sede di conferenza di servizio di circa 1.000 €, disallineamento ancora in fase di verifica, e che comunque  dovrebbe a breve condurre a mandare in gara i lavori.

Prende la parola il consigliere Ribaudo, leggendo una nota del 20/12/2012 a firma dell’arch. Sciortino, ove vengono elencate una serie di opere progettate per un ammontare di circa 570.000 € che rivestivano carattere d’urgenza. Il consigliere chiede al tecnico di specificare quali di queste opere sono state realizzate e quali no, al fine di capire se possono essere presentati emendamenti con fondi provenienti da dette allocazioni di spesa. Il consigliere chiede e l’arch. Risponde opera per opera, in particolare: manutenzione tetto caserma dei carabinieri realizzata al 50%, ripristino funzionalità biblioteca comunale non realizzata, pubblica illuminazione zona gorgaccio non realizzata, pubblica illuminazione villa variante non realizzata, pubblica illuminazione via delle ginestre non realizzata, manutenzione manto stradale esterno realizzata in parte, manutenzione manto stradale interno realizzata in parte e già fatiscente, pulizia caditoie stradali non effettuata, manutenzione e messa in sicurezza ponte S. Ciro realizzata, adeguamento locali presso ex scuola Rocca realizzata, manutenzione e ripristino muro di sostegno rione Calvario non realizzata, manutenzione straordinaria impianto di depurazione effettuata, manutenzione impianti di riscaldamento scuole effettuata, realizzazione 172 loculi presso il civico cimitero realizzati in parte.

Il consigliere Cutrona chiede numi in merito ad una voce di spesa di circa 3.000 € circa gestione urbanistica e pubblicazione atti, viene specificato dal funzionario che trattasi dir viste per l’ufficio tecnico.

Prende la parola il consigliere Costa, la quale afferma che il consigliere Cutrona è in possesso di una bozza di bilancio diversa dalla sua, le viene spiegato dallo stesso Cutrona che quella bozza gli è stata appena prestata dall’assessore Greco, la Costa accenna una polemica in merito alla richiesta di specifiche sul bilancio chieste per tempo in modo da redigere gli emendamenti, richiesta evasa in parte dall’assessore al Bilancio.

Il consigliere Ribaudo chiede una sospensione di circa 5 minuti preparare un emendamento.

Si scatena una piccola polemica, in quanto il segretario e l’assessore specificano  che da regolamento consiliare, gli emendamenti possono essere presentati nei 20 giorni antecedenti l’approvazione in aula, quindi la presentazione di ulteriori emendamenti sarebbe una deroga al regolamento, i consiglieri Costa e Ribaudo specificano che tutto il consiglio di comune accordo ha deciso di ridurre i 20 giorni a 15 come richiesto dall’assessore, in deroga al regolamento, quindi ritengono opportuno che vi sia maggiore elasticità.  Il segretario, che non vuole inficiare la sovranità del consiglio comunale,chiede ai consigliere di stabilire una metodologia di lavoro, e di trovare una metodologia.

Quindi ricapitolando è stata fatta una deroga al regolamento per diminuire da 20 a 15 i termini di studio del bilancio ce consentono ai consiglieri di ridurre un emendamento, è stata fatta un deroga che consente ai consiglieri di presentare ulteriori emendamenti trascorso il termine, allora forse non era meglio non chiedere i 5 giorni di anticipo e rispettare il regolamento ed i tempi per gli emendamenti? Diciamo inoltre che una grossa ma grossa deroga, per non dire altro è stata fatta quando era stato convocato il c.c. per approvare il regolamento IMU alle ore 19.00 e lo stesso c.c. è stato ANTICIPATO di due ore circa. State leggendo bene anticipato, senza alcun avviso, e a questo anticipo non si è opposto nessun consigliere comunale e nessun consigliere ne ha parlato … secondo voi si può fare questo? Secondo noi no, e probabilmente ci sono gli estremi per impugnare gli atti.

Mancino si appella al rispetto del regolamento.

Si va alla pausa, pausa che non dura affatto 5 minuti ma ben di più, ma non si decide su come procedere.

Alla ripresa dei lavori il consigliere Cangelosi F. chiede specifiche in merito alla voce di incarichi professionali esterni per circa 65.000 € in aumento. L’assessore Greco specifica che trattasi di incarichi per indagini geognostiche per la realizzazione della via di fuga, per il prolungamento del consolidamento della via Arnone a Tramontana e per la messa in sicurezza dell’ex discarica 4 finaite.

Il consigliere Ribaudo, che su ogni argomento deve dire per forza qual cosa con la sua opinabile ironia, chiede specifiche in merito alle indagini geologiche che a suo dire forse erano già stata svolte. L’arch. Sciortino spiega la Ribaudo le differenze fra relazione geologica e indagini geognostiche, e fra studio di fattibilità progetto preliminare progetto definitivo esecutivo ecc ecc, spiegando inoltre chje mentre prima potevano essere inseriti nei piani triennali delle OO. PP. il preliminare che corrisponde allo studio di fattibilità, adesso bisogna inserite il progetto preliminare, che è un livello di progettazione più spinto e che prevede le indagini geognostiche.

Nuova pausa e conferenza dei capi gruppo per decidere il a farsi sugli emendamenti.

Si riprendono i lavori, non si è capito cosa hanno deciso in merito agli emendamenti ed alla metodologia di presentazione degli stessi richiesta dal segretario, in pratica si naviga a vista e ognuno nzoccu voli fari fà.

Il consigliere Cangelosi F. sempre pacato e tecnicamente preparato, chiede come è stato finanziato il presepe vivente visto che non ha trovato un capitolo ad oc nel bilancio. L’assessore Greco specifica che verranno erogati circa 4.000 € in servizi quali pagamento SIAE pubblicità ecc, allocati quindi in diversi capitoli.

Il Consigliere Cutrona afferma che se stasera verranno presentati nuovi emendamenti lui si riserva di presentarne altri.

Ancora il consigliere Cangelosi F. chiede info relative al pagamento della somma urgenza del campo di calcetto non pagata dalla giunta Ribaudo. L’assessore Greco specifica che ha visto al richiesta di pagamento solo da pochi giorni, che le modalità di affidamento di detta somma urgenza sono state poco chiare e cìhe comunque si tratta di un debito fuori bilancio.

Il consigliere Ribaudo, chiede chiarimenti in merito ad un accesso nella stradella Luisa per intenderci la prima a sinistra uscendo dal paese lato Corleone, per la quale era necessario il frazionamento. La risposta non è stata chiara o forse non  l’abbiamo capita noi.

Ulteriore pausa, con disapprovazione del Segretario comunale che fa appello ai consiglieri comunali di non perdere tempo. Nel frattempo si consuma un stacco musicale con Pino Taormina al piano forte e il consigliere Ribaudo vocalist …

Ripresa dei lavori si passa alla votazione degli emendamenti.

EMENDAMENTO N. 1 (Gruppo PD e Esperienza e Rinnovamento)

Viene proposto un incremento di 2.000 € per i fondi destinati alla scuola da prelevare dai fondi destinati ad acquisto beni ed attrezzature per la polizia municipale.

L’assessore consigliere Salerno, specifica che le somme sono destinate al acquisto delle divise dei vigili urbani, e che a suo parere non devono essere toccate per dare decoro ad un servizio importante (condividiamo), specifica inoltre che lo scorso anno alle scuole erano stati destinati 0 € quest’anno 18.000 €, quindi gli ulteriori 2.000 € non sono giustificabili.

Il consigliere Costa, dice che i soldi per i vigili visto che servono per l’acquisto delle divise estive si potrebbero reperire nel 2014.

Il consigliere Mancino chiede 5 minuti di pausa che poi non sono 5, per consultarsi con tutti i consiglieri comunali.

Si riprendono i lavori,  dichiarazione di voto di Mancino sfavorevole perche non si possono togliere somme per il vestiario dei vigili.

Si vota 9 contrari tutta la maggioranza, 4 favorevoli l’opposizione, l’emendamento non passa.

EMENDAMENTO N. 2 (Gruppo PD e Esperienza e Rinnovamento)

Si chiede di prelevare 2.000 € dal fondo proveniente dalla decurtazione dell’indennità del Sindaco, quello diciamo che il sindaco si riserva di destinare ai cittadini in difficoltà che giornalmente lo cercano per problemi, ed inserirlo nel fondo del servizio civico.

Inizia un battibecco fra il sindaco e il consigliere costa che dura almeno 15 minuti, con il sindaco che rivendica la sua buona fede ed i gravi ed urgenti problemi sociali a cui deve far fronte giornalmente a sue spese, la Costa accusa il Sindaco di non conoscere il regolamento di servizio civico, il sindaco si dice di sposto anche a destinare più somme in quel capitolo, purché se ne possa far uso visto che lo stesso capitolo era lasciato vuoto dalla precedente amministrazione. La costa inizia un arringa difensiva nei confronti della sua amministrazione, che ha amministrato senza consiglio, che quindi era quello che decideva i bilanci insomma uno scambio di battute al vetriolo per spezzare la monotonia della serata.

L’emendamento ha fra l’altro parere negativo del funzionario viene quindi ritirato e fine della storia.

EMENDAMENTO N. 3 (Gruppo PD e Esperienza e Rinnovamento)

Lavori di manutenzione villa comunale variante.

La proposta è quella di prelevare 5.000 € dai fondi destinati al potenziamento della rete wi – fi e destinarli agli impianti di illuminazione e irrigazione della villa.

L’assessore Greco specifica che già dai contatti intercorso con la ditta Cardella che cura l’illuminazione pubblica, si è determinato di passare un cavo, che verrà messo a disposizione dalla ditta stessa, dall’asilo nido alla villa, fra l’altro il cavidotto è già realizzato si tratta quindi di un semplice allaccio. Mentre per l’impianto di irrigazione e necessario redigere un progetto quindi anche se l’emendamento viene approvato non ci sono i tempi per impegnare la spesa entro il 31 dicembre.

Il consigliere Ribaudo, afferma che il sistema wi-fi non ha più senso perche ormai tutti anche i bambini hanno il collegamento internet nel cellulare con le offerte, quindi non servirebbe a niente. L’assessore Greco risponde che il wi-fi non funziona nemmeno dentro il municipio si dovrebbe alzare l’antenna e porla sopra il tetto del palazzo comunale, ciò consentirebbe di raggiungere molte famiglie in un raggio di circa 200 m dal comune, l’obbiettivo dell’amministrazione sarebbe quello di raggiungere tutto il paese e consentire alle famiglie di risparmiare la spesa sull’adsl. Il consigliere F. Cangelosi dice che per legge non può essere servito tutto il paese con il wi – fi gratuito. L’assessore Salerno crede nell’importanza del wi-fi gratuito che fra l’altro era uno dei punti cardine del programma elettorale. Il consigliere Mancino, afferma che leggendo il giornalino La Rocca è rimasto colpito dall’appello del Sig. Spinella che chiede un segnale all’amministrazione ed uno ai cittadini, e dice a titolo personale, che l’emendamento dell’opposizione può costituire il segnale richiesto, quindi annuncia il suo voto favorevole all’emendamento. Invero occorre precisare, da quanto appreso dal Sig. Spinella, che nella scorsa legislatura, il Mancino congiuntamente con Perrone e il presidente D’Amato allora semplicemente consigliere, si recarono dallo stesso Spinella, giustificandosi che avrebbero votato un emendamento che rimuoveva le somme destinate alla manutenzione della villa variante, per destinarle ad altro. Ci fa piacere constatare,  che adesso il senso civico dei tre consiglieri è prevalso, ed hanno accolto con quasi commozione l’emendamento presentato dalla minoranza.

Comincia a scricchiolare la maggioranza che per la prima volta, in consiglio comunale, non appare compatta.

Vengono richiesti 5 minuti di sospensione per decidere il da farsi in seno alla maggioranza. I 5 minuti che diventano 10 15 o più sono contraddistinti da voci dal tono elevato proveniente dalla stanza dove si è riunita la maggioranza. Il sindaco è visibilmente teso e contrariato, l’assessore Spataro passeggia  in aula ostentando tranquillità, i consiglieri di maggioranza affermano nenti c’è. Dopo l’ennesimo appello del Segretario comunale di ritorna in aula per votare.

Si astengono Cutrona, Barcia e Salerno, mentre il resto maggioranza ed opposizione votano favorevolmente l’emendamento che quindi viene accolto.

EMENDAMENTO N. 4 (Gruppo PD e Esperienza e Rinnovamento)

Rimborso spese per gemellaggio agli alunni, insegnanti e membri del gemellaggio, circa 18.000 € prelevati dal diversi capitoli fra cui ancora 5.000 € dal capitolo relativo a beni e attrezzature dei vigili urbani, altri provenienti da attività giovanili, abbattimento barriere architettoniche attività sportiva ecc.

L’emendamento ha parere positivo dagli uffici ad eccezione di € 1.000 provenienti dal 2° titolo che non possono essere toccati.

Ribaudo afferma che nonostante i vigili gli stiano tutti simpatici, dalle sue indagini di mercato con 300 € si compra una divisa competa, quindi con 2.400 € si vestono tutti i vigili. Il consigliere costa spiega le motivazioni del rimborso.

Il mancino si dice favorevole all’emendamento se quest’ultimo non va ad inficiare le somme destinate a vigili urbani, e specifica che a suo parere una divisa completa costa all’incirca 1.000 €.

A questa dichiarazione succede il putiferio, il sindaco si inalbera in maniera seria alzando la voce alla maggioranza ed affermando che da oggi in poi si ragionerà in maniera diversa, che la sua maggioranza non può e non deve approvare gli emendamenti dell’opposizione.

Si avvia una nuova pausa ma molto calda, condita da discussione più o meno riservate all’interno della maggioranza, nel frattempo l’opposizione come concordato con alcuni consiglieri di maggioranza modifica l’emendamento cercando i fondi in altri capitoli senza decurtare quello destinato alla polizia municipale.

Il Sindaco l’assessore Spataro e il Presidente del consiglio si appartano fuori ma i toni sono talmente elevati da sentirsi dall’interno della sala. Nella loro animata discussione si fa riferimento all’assemblea cittadina sul nuovo cimitero, che evidentemente ha turato gli equilibri della maggioranza che forse erano già precari. Ecco spiegata l’assenza dei consiglieri di maggioranza. Il Sindaco ribadisce che adesso deciderà lui, anche sul nuovo cimitero, altrimenti andranno tutti a casa. Nel frattempo Perrone e Cangelosi A. collaborano con la minoranza per modificare l’emendamento, effettivamente i due appaiono molto in sintonia con il gruppo PD ed esperienza e rinnovamento. La discussione sindaco Spataro D’Amato, si interrompe in quanto si rendono conto di essere ascoltati da tutti. Il presidente del consiglio convoca la maggioranza in un'altra stanza, i toni si alzano anche lì, ma non riusciamo a capire il contenuto. Dopo l’ennesimo appello indignato del segretario, Costa va a chiamare la maggioranza interrompendo il loro vertice, i consiglieri escono dall’aula chi ridacchiando chi dicendo nenti c’è ma sta di fatto che qual cosa si è rotto, che non c’è più armonia se mai c’è né stata fra il gruppo facente capo a Mancino G.M.I., e i consiglieri Cutrona e Barcia, che sembrano quelli più vicini all’amministrazione. Bisogna ricordare che l’amministrazione è però composta anche da ulteriori due consiglieri che sono Salerno e Cangelosi A.. E mentre la prima sembra molto coerente e puntigliosa nell’analizzare gli emendamenti caso per caso, il secondo appare più in rottura con la stessa giunta a cui appartiene e molto in sintonia con il gruppo G.M.I.  di cui fa anche parte. Si denota confusione e nervosismo.

Si riprendono i lavori, l’emendamento viene modificato e quindi messo in coda, in attesa del parere degli uffici, verrà votato nella prossima seduta.

Vista l’ora, quasi mezzanotte, si ipotizza un rinvio, ma non si trova accordo su data e ora, quindi si continua.

EMENDAMENTO N. 4 (Gruppo PD e Esperienza e Rinnovamento)

22.000 € per i lavori di messa in sicurezza della strada di accesso alla scuola materna gorgaccio. Somme prelevate da diversi capitoli. L’assessore Greco specifica ancora una volta che non ci sono i tempi per impegnare le somme entro l’anno, devono farsi gli espropri, completare i progetti ecc ecc. Quindi se l’emendamento viene accolto, le somme andranno a rimpinguare il fondo di economia utilizzato interamente per il ripianamento del debito COINRES.

Nel frattempo sono le ore 00.30 circa, giusto il tempo di scattare un altro gettone di presenza, con i conseguenti costi aggiuntivi derivanti da un ulteriore assenza lavorativa giustificata, che deve essere concessa  ai consiglieri che sono lavoratori dipendenti.

La seduta viene aggiornata a lunedì 23 alle ore 16.00, antivigilia di Natale, ci saranno altri regalini? Vedremo noi ci saremo come sempre.