Si è tenuto ieri l'ultimo (forse), lungo ed estenuante
consiglio comunale del 2013, che dopo "solo" 6 ore e mezza dei soliti
teatrini, ai quali ci hanno ormai abituato maggioranza e minoranza, giunge alla
fatidica approvazione del bilancio. Ma andiamo per ordine e vediamo di
analizzare i punti salienti di questa interminabile (il travaglio durante un
parto dura di meno) seduta.
Il c.c. convocato per le ore 16.00, viene posticipato
alle 17.00, causa assenza del presidente del consiglio e comincia alle 17.30.
Sono assenti la Basilico e la Barcia, presenti part time (dopo 2 ore sono
andati via) il Perrone e D'Amato S., presenti full time tutti gli altri.
Presente era anche il collegio dei revisori dei conti, dei quali tralasciamo di
descrivere lo sconcerto dipinto sui loro volti, per le scenette a cui hanno
dovuto assistere.
Ricordate tutti quegli emendamenti che erano stati
presentati durante lo scorso c.c.? Ebbene, si riparte proprio dall'ultimo, il
18309, sul quale la seduta scorsa si era sospesa, perchè era stata richiesta la
presenza del funzionario arch. Sciortino, ieri presente. In sintesi, questo
emendamento, avanzato dal gruppo di minoranza, chiede di impinguare fino a euro
22 mila il capitolo di spesa dei lavori per la realizzazione di n°7 stalli di
parcheggio alla scuola materna Gorgaccio, prelevando euro 7.000 dal capitolo
per l'estensione della rete wi-fi ed euro 5000 dal capitolo per la manutenzione
delle strade.
Chiede la parola F.Cangialosi, il quale ricorda che
esiste un progetto per tali lavori, immediatamente cantierabile; bisognerebbe
sola apportare la variante al PRG e per questo chiede la collaborazione di
tutti i presenti, data la situazione di disagio in cui versano i genitori dei
bambini che frequentano questa scuola e che hanno pure raccolto le firme per
chiedere un intervento delle istituzioni.
Il Cutrona interviene per interrogare il funzionario
Sciortino sul quadro economico di suddetto progetto, incluso il capitolo
espropri. Ricordiamo brevemente che tale progetto risale alla scorsa
amministrazione e non era stato portato avanti a causa di un consiglio
demolitivo che lo ha bocciato. Sciortino illustra brevemente il progetto, che
per essere realizzato necessita di circa 20 mila euro e che prevede l’esproprio
un'area di 450 mq. I tempi tecnici per la realizzazione del suddetto, dipendono
essenzialmente da quanto tempo impiegherà il consiglio per apportante la
variante al PRG e poi passeranno i canonici 3 mesi per le faccende
burocratiche. Di nuovo Cangialosi F. col suo fare pacato interviene per dire
che non esistono alibi per non spendere queste somme in tale progetto e che non
approvare l'emendamento significa semplicemente non voler portare avanti questa
causa.
A questo punto l'amico Mancino, che per numero di
interventi ansiogeni non è da meno rispetto alla Costa, invita il consiglio a
rimandare il tutto all'anno nuovo, per evitare di fare le cose di fretta e alla
carlona (non siate increduli, è la verità!), ma Sciortino si oppone con un
sonoro "NO", spiegando che non viene fatto niente in maniera
sommaria, perchè il progetto già esiste e manca solo lo stanziamento delle
somme.
Non poteva mancare l'altro amico, il Ribaudo, con le
sue perle di saggezza : invita il c.c. a fare l'impegno di spesa per questo
progetto e poi chiede espressamente alla maggioranza se ha o no la volontà di
portarlo avanti questo progetto, perchè l'unica cosa che conta è questa e non
tutti i "cavilli tecnici" sull'avanzo di bilancio, il vincolo di
opposizione ecc (come se fossero sciocchezze!).
Il segretario comunale viene invitato a spiegare se e
quali sono i tempi tecnici: spiega che tali tempi non ci sono, perchè la delibera
di esproprio deve essere depositata in segreteria e dovrebbero trascorrere
almeno 30 giorni per la possibilità di presentare opposizioni. Se venisse
presentata un'opposizione, l'impegno di spesa decadrebbe e le somme in
questione rappresenterebbero avanzo di bilancio, che andrebbero a confluire
nelle casse del COIRES.
Mancino chiede 5 minuti di sospensione per conferire
col proprio gruppo.
Alla ripresa dei lavori Mancino chiede la parola:
sostiene che non esiste la sicurezza di spendere bene queste somme, che erano
già state impegnate in capitoli di spesa più certi. Dice anche di aver parlato
con la dirigente scolastica del plesso al Gorgaccio, la quale ha proposto, come
soluzione per tamponare le difficoltà nell'attesa che partano i lavori, di fare
una delibera scolastica per affidare metà del parcheggio della scuola al
comune, in modo tale che dovrebbe starci un vigile urbano. Dichiara pertanto
che il voto della maggioranza sarà contrario all'emendamento, auspicando in un
iter meno frettoloso.
A questo punto, udite udite, il vicesindaco Greco
avvisa che è giunta una nota dell'architetto Arnone, nonchè progettista del
suddetto progetto, il quale spiega che lo stesso non sarebbe definitivamente
risolutivo per i problemi in questione. Cioè
il progettista fa una nota negativa sul suo stesso progetto!!!! Siamo alla
follia !!!
Ri-interviene Ribaudo, dicendo che non c'era bisogno
del tecnico per capire che tale progetto non è una soluzione definitiva e poi
provoca i presenti con una domanda retorica (alla Marzullo, dice lui): come mai
quando è stato realizzato il progetto, non è stato previsto il parcheggio e la
via di fuga? E chi è stato il genio che lo ha collaudato?
Continua dicendo che questa è politica con la
"p" minuscola, fatta per il proprio tornaconto e non per le esigenze
collettive. Il momento giusto per finanziare il progetto è adesso, dato che il
comune non ha liquidità, sarà inverosimile sperare di trovare 22 mila euro nel
2014, quando ancora non ci sarà un bilancio di previsione. Invita pertanto la
maggioranza a passarsi una mano sulla coscienza e ad evitare di commettere un
altro errore, dopo averne già commessi due che sono la TARES e l'IMU.
Di nuovo il Cangialosi F. prende la parola e invita,
qualora l'emendamento non passi, il presidente del consiglio a rispondere a
nome della maggioranza, a quelle 100 firme raccolte dai genitori dei bambini,
spiegando perchè l'amministrazione ha preferito tappare delle buche con quei
soldi, piuttosto che ascoltare le loro esigenze.
Finalmente si vota e...non potete immaginare il colpo
di scena. Dunque, si parte da A.Cangialosi, il quale, contravvenendo a quanto
aveva deciso il gruppo di maggioranza, si ASTIENE. Questa cosa scatena l'ira
del Cutrona, che, astutamente, vota favorevole. Si astengono pure il Perrone,
Li Castri e Salerno, contrari Mancino e Pulizzotto, il presidente del consiglio
vota favorevolmente ma quasi di nascosto e così pure tutta la minoranza.
L'emendamento della minoranza passa con 7 SI.
Si passa al secondo emendamento, il 18340, presentato
da Perrone, che chiede di impinguare di 2.000 euro il capitolo di spesa per i
servizi ai minori, prelevandoli dai finanziamenti per il film sui fasci
siciliani.
Prende la parola Spataro, spiegando che per Marineo
sponsorizzare un film che andrà al festiva di Venezia e di Roma, è un'occasione
unica e irripetibile e si tratta di una pagina della storia siciliana che non
va dimenticata. La minoranza si dichiara contraria all'emendamento e alla fine
Perrone lo ritira.
Alcuni emendamenti, come quello per il soggiorno
climatico dei disabili, vengono ritirati, perchè mancano i tempi tecnici. Passa
invece l'emendamento per la messa in sicurezza dell'ex discarica e quello per
destinare 1000 euro alla realizzazione del presepe vivente.
Altro
emendamento del Perrone, l’emendamento mira ad azzerare il capitolo risorse ove
è prevista l’accensione di un mutuo di circa 120.000 € con la cassa depositi e
prestiti per la realizzazione di n° 71 loculi presso il cimitero comunale, di
cui al progetto già approvato ed esecutivo.
Il
consigliere Perrone presenta brevemente l’emendamento, che mira a ridurre l’indebitamento
del comune, azzerando il capitolo che prevede l’accensione del mutuo in parola.
Comunica che esiste una proposta di project financing presentata dalla ditta
PVR, per la realizzazione di n° 120 loculi sul progetto già esistente il cui
stralcio avrebbe condotto alla realizzazione dei suddetti 70 loculi. Indi il
Perrone propone la realizzazione dei loculi con la proposta della PVR, a costo
zero per il comune, e chiede ai funzionari la differenza nei tempi di
realizzazione delle due alternative (mutuo o project financing). Finita questa
esposizione, Perrone che non patisce il freddo con camicia di raso sfibbiata e con
la sicurezza dei forti e di chi ha già l’approvazione dell’emendamento in
tasca, si alza saluta uno ad uno i consiglieri di maggioranza e va via verso le
mete orientali della Tailandia, buon viaggio consigliere.
L’onere
di arringare l’emendamento viene lasciato al partner più stretto del Perrone, l’assessore
consigliere Alberto Cangelosi. Quest’ultimo, inizia una arringa senza
precedenti molto dura ed incisiva, che sancisce di fatto le spaccature della
maggioranza (ma c’è la maggioranza? ha chiesto un consigliere di “maggioranza”
ieri) e le nette prese di posizione di alcuni che se ne fregano anche del
Sindaco.
Cangelosi
A., sostiene che tutta la corrispondenza fra Sindaco Vice Sindaco e funzionario
(Sciortino) in merito alla proposta della PVR, è stata insabbiata, che la
maggioranza non comunica, e che vi sono notevoli problemi anche nell’occultamento
dei verbali delle conferenze di servizio sull’argomento. Sostiene inoltre di
aver dovuto mettere a soqquadro l’ufficio tecnico per reperire tutte le note ed
i suddetti verbali, tutto ciò a detta del Cangelosi, fa presagire un atteggiamento
di avversione verso la finanza di progetto, continuando ad operare con le
vecchie logiche dell’indebitamento, e forse anche per volontà o non volontà politica.
Cangelosi
specifica inoltre i tempi, dei due interventi, che a suo parere andrebbero
quasi ad eguagliarsi se non per pochi mesi, in quanto la realizzazione dei
loculi con il prestito avverrebbe entro tre mesi, ma la realizzazione dei
loculi anche a marzo 2014, nel periodo in cui, per legge, non possono
effettuarsi traslazioni, comporterebbe uno slittamento nel liberare le
colombaie, al mese di ottobre 2014. Con il project financing i tempi per l’avvio
dei lavori a detta dello Sciortino sono da 16 a 24 mesi. A nostro parere la
differenza è più di un paio di mesi, ma
a Marineo la matematica è un opinione.
Ribadisce
ancora il consigliere assessore, che comunque il problema principale non è
project financig si o no, ma la gravità della mancanza di comunicazione e dell’insabbiamento
delle carte superano sicuramente l’importanza dell’emendamento. Invita inoltre
il Sindaco a farsi un esame di coscienza, fare le dovute considerazione su chi
lo consiglia e rivedere i suoi collaboratori. In pratica il Cangelosi chiede
alcune teste ma senza avere il coraggio di dire chi e senza inoltre avere il coraggio
di presentare eventuali mozioni di sfiducia che sono lo strumento che hanno i
consiglieri per dire la loro sull’operato dei componenti della giunta.
Quanto
appena detto, sancisce di fatto la frattura, per non dire voragine, che si è
creata all’interno della giunta Barbaccia, ove sembrano compatti Sindaco, Vice
Sindaco e Spataro, con Cangelosi e il gruppo GMI che a parole sostengono il
sindaco, ma in pratica gli smontano il bilancio di concerto con l’opposizione e
nel prosieguo vedrete certificato quello che abbiamo chiamato inciucio
(ricordate che il consigliere che ha presentato l’emendamento ha lasciato l’aula
non c’è e non voterà l’emendamento dai lui stesso presentato), non si capisce
bene la posizione dell’assessore Salerno che spesso si astiene e che a nostra
impressione non sembra molto gradire le spaccature e gli inciuci in atto, ma
non prende posizioni nette.
Ma
continuiamo, questa volta scenderemo meno nei particolari tecnici, per dar
maggior risalto agli aspetti politici.
Prende
la parola il vice Sidnaco, il quale illustra nei dettagli il progetto dei 71
loculi, l’accensione del mutuo, i costi, che andrebbero a generare un guadagno
per il comune di circa 10.000 € che possono essere impiegati per le traslazioni
le manutenzioni ecc, precisa inoltre che del progetto dei 71 loculi se n’è
parlato nella conferenza cittadina sul bilancio organizzata dall’amministrazione,
e che l’opera è stata inserita nel piano triennale oo.pp. votato dallo stesso
consiglio comunale (a noi ignaro visto che se né parlato nel famoso consiglio a
porte chiuse, pardon anticipato). Lo stesso Greco, dice che ad alcune
conferenze di servizio il Cangelosi era presente, informazione confermata da
altri attori della conferenza fuori dall’aula.
Prende
la parola il consigliere Cangelosi Ciro Fabio, il quale illustra la loro interrogazione in
merito all’argomento presentata ad agosto, e di cui pubblicheremo copia, rimasta
quasi inevasa e comunque le risposte non sono state soddisfacenti. Chiede inoltre
ai funzionari ed ai revisori se c’è la capacità di indebitamento per il comune
di accendere il mutuo. La dottoressa Lo Piccolo con la solita sicurezza
risponde al consigliere affermando che la possibilità di accendere il mutuo c’è
e che inoltre
La
parola passa al Consigliere Cutrona, che fa una rapida analisi dei costi e
della convenienza per il comune di realizzare i loculi con il mutuo sia in
termini di tempi che di costi. Il discorso del Cutrona poi diventa più
politico, lo stesso consigliere, afferma che le due sedute di consiglio per l’approvazione
del bilancio sono sembrate il mercato delle vacche, con i consiglieri di
maggioranza che hanno contribuito a modificare radicalmente il bilancio, senza
però farlo in seno alle riunioni ed ai vertici di maggioranza che ci sono stati
prima e di questo il principale colpevole è il Presidente del consiglio che non
ha saputo compattare la maggioranza, per poi chiedere ancora se c’è realmente
una maggioranza.
Interviene
quindi il consigliere Mancino, che fa presente di essersi documentato sulla
vicenda dopo aver visto l’emendamento del Perrone, asserisce che era a conoscenza
del progetto di realizzazione dei 120 loculi (i 70 sono uno stralcio funzionale
dei 120) ma non era a conoscenza del project financing. Comunque dalle
spiegazione assunte sostiene di aver capito che la strada del mutuo è la più
veloce, pur sostenendo che se si iniziava a lavorare direttamente sul project
financing 6 mesi oggi saremmo prossimi alla pubblicazione del bando di gara,
quindi lo stesso Mancino spalleggia il Cangelosi sulla mancanza di comunicazione
in merito alle decisione assunte da Sindaco e Vice Sindaco.
Prende
la parola Ribaudo, che esordisce dicendo che la politica è compromesso nel senso
più alto del termine (???), si definisce contento delle due sedute che hanno
condotto ad un bilancio mai così partecipato, notando anche la libertà dei
consiglieri di maggioranza a votare secondo coscienza ed in maniera libera, ed
invita Cutrona a rivedere la sua posizione sul mercato delle vacche in quanto a
lui le due sedute non hanno dato tale impressione.
E
ora la parola al Sindaco: il Sindaco si dice ben accetto al confronto ed all’apertura
nei confronti di tutti, ma chiede anche di non fare processi sommari a nessuno.
Poi si autoaccusa di essere stato di memoria corta e di essere stato distratto e
non aver informato la maggioranza di tutto. Quindi, chiede, al posto di fare
processi, stabilisca il consiglio quale sia la strada più breve per dare
risposte certe ai cittadini. Afferma che la strada dell’accensione del mutuo è
molto più breve, come confermato dai funzionari, ma si dice anche disponibile,
pur realizzando i 71 loculi con il mutuo, a fare altri progetti con il project
financig.
Prende
la parola Angela Costa (una delle poche a non fare demagogia ed a proporre
interventi politici, come il Cutrona, anche se da posizioni e punti di vista
differenti) evidenziando la gravità delle parole del Cangelosi che invita il
sindaco a rivedere le sue posizioni. Poi dice al sindaco di avere memoria
corta, in quanto ai tempi della interrogazione della minoranza, lo scambio
epistolare sul project financig era già iniziato, nella risposta alla loro
interrogazione non si è nemmeno menzionato. Afferma inoltre che le contraddizione della maggioranza
la lasciano perplessa, e chiede ancora una volta ai funzionari se la capacità
di indebitamento del comune ci sia o meno.
Risponde
la dottoressa Lo Piccolo, che specifica considerato il rispetto del patto di
stabilità da parte del comune, dalla
relazione dei revisori dei conti si evince una capacita di indebitamento del
comune di interessi fino a circa 165.000 €. Nel frattempo il parlottare del
presidente del consiglio manda il consigliere Costa in escandescenza che
redarguisce pesantemente il Presidente minacciando di abbandonare l’aula. Il
Presidente si redime e si continua (precisiamo che in consiglio comunale, i
consiglieri dovrebbero chiedere la parola al Presidente, il quale una volta
concessa la parola, deve ascoltarli ed i consiglieri stessi devono rivolgersi
nei loro interventi al Presidente e non agli altri consiglieri o addirittura al
pubblico come spesso avviene, ma il rispetto dell’ordine e delle regole in
questo consiglio comunale sono mera utopia).
Dopo
una lunghissima discussione si passa alle dichiarazioni di voto:
Cangelosi
Ciro Fabio: Viste le difficoltà trovate dall’amministrazione Ribaudo nell’accensione
dei mutui annuncia voto favorevole all’emendamento.
Mancino:
la questione è delicata, preferisco aspettare qualche mese in più per avere 127
loculi (qanti previsti nella proposta PVR) piuttosto che averne 71 entro marzo,
quindi voterà si all’emendamento.
Gippetto:
anche lei voterà si all’emendamento.
Si
vota: Cutrona contrario, Salerno e D’Amato (il presidente) astenuto. La
rimanente maggioranza e la minoranza votano compatti ed approvano l’emendamento.
Quello che è successo in questo emendamento
da indicazioni politiche non indifferenti, innanzitutto vi invitiamo a
riflettere sull’abbandono dell’aula del firmatario dell’emendamento ovvero il
consigliere Perrone, che quindi era sicuro che l’emendamento sarebbe stato
approvato, pur sapendo che era assente anche la Basilico, e che quindi la
minoranza con il Cutrona avrebbero potuto raggiungere i 6 voti, e la maggioranza
esclusi Perrone, Basilico, Cutrona e Barcia avrebbe anche potuto raggiungere i
6 voti, quindi i voti erano risicati, lui ha abbandonato l’aula ed è andato via
senza votare, le deduzioni sono due o il Perrone presenta l’emendamento e se ne
fotte se questo venga approvato o meno, o l’astuto e contestato consigliere
aveva già l’accordo (inciucio) con la minoranza come da noi anticipato nella sintesi
del consiglio precedente. Il Sindaco, si reca verso Pino Taormina e verso di
noi suggerendoci di scrivere nei blog che se i loculi non verranno costruiti
subito non è certo sua, e sui questo non possiamo che dargliene atto visto che
il sindaco ed il vice volevano percorrere la strada di accensione del mutuo,
non voluta da tutto il consiglio comunale Cutrona escluso. Precisiamo altresì
che nessun consigliere, si è preso la briga di chiedere i dettagli della
proposta PVR, quanto verranno venduti i loculi, come verranno gestiti assegnati
ecc ecc.
Ultimo emendamento a firma congiunta, trattasi
dell’emendamento che dovrebbe dare il rimborso agli alunni, insegnanti e membri
del gemellaggio che sono stati in
Francia nel 2013. Poiché vi erano due emendamenti simili uno a firma
della minoranza ed uno a firma di Mancino, gli stessi sono stati ritirati e ne
è stato presentato uno unico nella seduta del 18/12/2013, e quindi messo in
coda agli emendamenti già presentati.
Non
riusciamo e non riusciremo mai a raccontarvi cosa è successo su questo
emendamento, consiglieri alzati che parlottavano fra loro, il Cangelosi
Assessore resosi conto che toglievano 1.500 € da un suo capitolo, inizia fare come un bambino a
cui vengono rubate le caramelle, “mi l’hanno a livari di li me cosi”. Succede
il pandemonio, chi chiede la sospensione, chi cerca di riscrivere l’emendamento,
chi minaccia di abbandonare l’aula, i revisori dei conti e la dottoressa Lo
Piccolo vogliono andare via, il segretario comunale è esausto, il sindaco si
abbandona sulla sedia, Spataro cerca di mediare le posizioni di tutti, Cutrona
si siede con il pubblico, indicibile quello che è successo. Gli addetti ai
lavori, avvicinandosi al gruppo di Riprenditi Marineo ci ha suggerito che tutto
quello a cui stavamo assistendo è tutto quello che non deve fare un
amministrazione ed un consiglio comunale, quindi ci hanno detto ragazzi non
prendete esempio da loro.
Alla
fine non si capisce a firma di chi, viene presentato un emendamento che
restituirà in parte le somme suddette, la Costa annuncia di non condividere, si
va al voto con l’astensione di Cutrona, Costa, Cangelosi F. e Gippetto,
favorevoli tutti gli altri (7) emendamento approvato.
Fine
degli emendamenti, si passa alle dichiarazioni di voto sul bilancio e quindi
all’approvazione dello stesso:
Costa:
siamo stati spiazzati dall’atteggiamento della maggioranza che ha presentato
più emendamenti della minoranza. Si nota una spaccatura della maggioranza, e
verrebbe facile dirvi ve lo avevamo detto, ma la mancanza di certezze che
questa maggioranza palese, ci spiace moltissimo per Marineo e per i Marinesi.
Il sindaco si trova ad essere strattonato ora da uno ora da un altro assessore,
è gravissimo che un assessore chieda al sindaco di rivedere la giunta, non c’è
ne maggioranza ne compattezza, ed è ancora più grave quanto detto da Cutrona
ovvero se la maggioranza c’è o no?
Ribaudo:
ci asterremo perché non avendo avuto i dettagli e non essendo stata fatta
memoria del bilancio, non abbiamo potuto contribuire come volevamo. Comunque penso
sia stato il bilancio più partecipato a cui abbia mai assistito, spiace non
poter garantire quanto promesso per il gemellaggio, suggerisco una pausa per la
cena la prossima volta, ringrazio tutti ed alla prossima.
Cutrona:
Sottolineo che io sono sempre stato libero di testa e di pensiero, infatti non
ricevo mai telefonate durante i consigli. Gli emendamenti costruttivi della
maggioranza andrebbero discussi prima e dovrebbero invitarsi tutti i
consiglieri di maggioranza a firmarli, come faceva il Ribaudo (consigliere)
nella scorsa legislatura, da noi ciò non è successo. Si parla alle riunione e nelle pause dei consigli,
si concorda il da farsi e poi alcuni arrivano in aula e votano diversamente. Mi
reputo amareggiato del comportamento di tutto il consiglio, me compreso, voterò
il bilancio solo per senso di responsabilità.
Sindaco:
Ringrazio tutti i consiglieri, i revisori, i funzionari , l’opposizione ed il
gruppo dei ragazzi di Riprenditi Marineo, rifletterò sui consigli della Costa,
ma ribadisco che io non sono ostaggio di nessuno. Nella mia maggioranza c’è dialettica
propositiva non scontro. Mi adopererò per la realizzazione dei loculi con il
project financing già da domani. Il bilancio verrà votato, non bisogna mai
perdere la speranza, e tutti i consiglieri hanno lavorato per i cittadini.
Che il sindaco sia un buono e tende a
sdrammatizzare il tutto lo sappiamo, che voglia tapparsi gli occhi le orecchie
il naso e la bocca sono sue scelte ed è liberissimo di farle, ma che non ha
coesione all’interno del suo gruppo, che viene tenuto sotto scacco dall’asse Cangelosi-Perrone-Mancino-D’Amato
è sotto gli occhi di tutti, gli altri consiglieri del GMI sembrano delle mere
comparse mute abilitate solamente all’utilizzo delle parole si e no. E’
evidente come alcuni consiglieri di maggioranza cerchino ed ottengano sostegno
anche nella minoranza, questi si chiamano inciuci. Bene alla fine della tornata
elettorale molti sostenevano che avremmo
rimpianto il sindaco Ribaudo, oggi cominciamo a pensare che al peggio non c’è
fine, molte scelte e moltissimi atteggiamenti di Ribaudo non li abbiamo
condivisi e non li condivideremo mai, ma la sua capacità decisionale e di
assumersi la responsabilità delle decisioni ci manca. Invitiamo quindi il caro
dottor Barbaccia, sempre gentile e ben disposto nei nostri confronti e da noi
stimato per la sua simpatia e per la sua gentilezza, a vestirsi di autorità a
ricompattare la maggioranza se ne è capace, anche a costo di cambiare qualche
assessore che evidentemente rema contro e lo accusa o meglio lo invita
pubblicamente a riflettere e rivedere le sue posizioni. Caro Sindaco se non è
capace di ciò, faccia un atto di responsabilità e si dimetta, andiamo a nuove
elezioni e diamo un amministrazione stabile a questo comune, che lavori con il
programma elettorale alla mano, quel programma di cui tanto si parla in
campagna elettorale, ma che altrettanto facilmente si cestina una volta eletti.
Non si può andare avanti con questa agonia, anche perché se questo bilancio che
era consuntivo ve lo hanno smontato con il sensibile contributo della vostra
stessa maggioranza, ci chiediamo cosa succederà quando si dovrà approvare il
previsionale, dove le somme da allocare con indirizzo politico, sono maggiori e
dove ogni consigliere può remare liberamente in direzioni diametralmente opposta
rispetto a chi gli siede a fianco.
Mancino:
il 90% delle somme era già impegnato, abbiamo potuto dare l’indirizzo politico
come meglio abbiamo potuto, per le diverse esigenze della popolazione. Tutto
sommato sono contento della seduta perché è importante che si discutano anche
posizioni diverse.
Cangelosi
Fabio: Non abbiamo avuto i dettagli del bilancio, per quello che abbiamo potuto
abbiamo contribuito a migliorare il bilancio, i nostri interventi sono comunque
serviti per evidenziare le spaccature della maggioranza.
Parlano
quindi il Presidente del Consiglio e l’assessore Salerno, che ringraziano tutti
e che comunque affermano che non ci sono spaccature e che tutto va alla grande.
Invito chi gestisce gli articoli ad astenersi dal pubblicare avventati giudizi che riguardano valutazioni tecniche e specifiche problematiche sicuramente estranee dalla "dialettica politica" in atto.
RispondiEliminaF.to Arch. S. Arnone.
Gentile architetto accogliamo il suo invito, ma ci teniamo a precisare che quanto scritto e' quanto emerso dal consiglio comunale o quanto meno quello che è stato detto, rimaniamo a disposizione per chiarire ulteriormente la vicenda ed a correggerci e scusarci con la cittadinanza qual ora avessimo capito e scritto qual cosa di errato. Nello scusarci per l'eventuale avventato giudizio, e nella speranza che si voglia meglio chiarire la vicenda le porgiamo i migliori auguri di buone feste.
RispondiEliminaa me sembra che alla fine quelli che hanno mostrato intelligenza sono stati quelli della minoranza che hanno approfittato della scarsezza dell'ormai ex maggioranza e hanno diretto i lavori. l'unica cosa che mi dispiace e che non hanno saputo chiedere le dimissioni del sindaco. ai tempi di ribaudo la minoranza non avrebbe fatto scappare questa occasione. comunque mi pare di capire dai numeri che se fossero usciti dall'aula consiliare sarebbe saltato il bilancio e sarebbero tornati tutti a casa. bel senso di responsabilità da parte di chi aveva il coltello dalla parte del manico ma non ha voluto lasciare il paese nella melma. delusione totale per tutti gli altri e lo dico io: ve lo avevamo detto e non ci avete creduto. li avete votati e ora ce li dobbiamo tenere oppure chiedere le dimissioni del sindaco. si puo fare?
RispondiEliminaBuone feste
RispondiEliminala procura della della repubblica fara' piazza pulita
Eliminaalla fine l'unica che ha mostrato coraggio, capacità politica e intelligenza è stata la Costa, vera scoperta di questo consiglio. Ha avuto un buon maestro ma è stata una brava allieva. Se è vero che riceve delle telefonate sicuramente è anche vero che ha la capacità di gestire le cose in estemporanea Meglio di chi riceve delle direttive e non le sa tradurre. Bravo il Cutrona che non demorde e dimostra preparazione tecnica e politica. Era da anni che aspettavamo lo scontro sul campo tra Ribaudo e Greco. l'Onorevole romano e quello siciliano. Alla fine ci dobbiamo accontentare dei loro secondi, degni figli di altrettanti padri. Tutto il resto è noia, capaci solo di alzare la paletta. Anche se si credono statisti e strateghi hanno dimostrato incapacità incoerenza e fallimento. Si sono fatti
RispondiEliminagirare e sono caduti a testa in giù e non si sono accorti di come sono stati raggirati
Come sempre ottimo resoconto della seduta. Ci sarebbero tante cose da chiedere a tutti i consiglieri ma la più importante per me è : Caro assessore Cangialosi se togli l'assessore che al momento vi tiene l'amministrazione in piedi e la fa lavorare come meglio può chi ci metti? Per il resto mi astengo, tantu ormai.....
RispondiEliminaGentili riprenditini, non avrei voluto minimamente rispondere ne tantomeno leggere il vostro post ma ahimè quando giunge una chiamata dalla beneamata Marineo non vi è alcun fuso orario che tenga per omettere una doverosa risposta e precisare taluni punti. Aldila dei vari ed inspiegabili incensi accesi da parte vostra a qualche collega di maggioranza che all inizio del nostro mandato fu bersagliato dalla vostra compagine politica a mezzo stampa -vedi vostro volantino-ed adesso inspiegabilmente santificato. Ciononostante ci tenevo a puntualizzare di non aver mai comunicato a nessuno di voi le mie mete turistiche e pertanto trovo insolito questo gossip di bassa lega reso pubblico al fine di ???????? Attenetevi semplicemente a commentare la politica senza cornici di circostanza che lasciano il tempo che trovano. In quanto agli inciuci penso che sono al di fuori di queste logiche e mi rammarica parecchio spendere 50 bath e mezzora del mio tempo per leggere presso l internet point del mio resort le vostre bizzarre insinuazioni sul mio conto. Ho abbandonato l aula alle ore 20.45 dopo ben h 4.45 di consiglio comunale (si vogliano leggere i verbali li dove alle ore 16 il sottoscritto risulta l'unico della maggioranza presente prima del rinvio). Ritengo sia inequivocabilmente stupido fare una cronaca bugiardata e colma di insinuazioni che mi vedono perennemente a capo di inciuci sol perché firmatario di costruttivi emendamenti ( vacanza disabili, prestazioni di servizio domiciliari ad anziani, manutenzione immobili comunali, realizzazione colombaia a costo zero per l'ente bypassando un ulteriore prestito che graverebbe in materia di interessi sulle casse del comune). Accetterei volentieri apprendere valutazioni politiche da parte vostra, ma ahime noto che l'unica valutazione vista aldila delle insinuazioni sono la camicia di raso e la macroscopica bugia sull aver abbandonato l aula dopo due ore!!!! Ps se alle 20.45 mi sono permesso di FARE SINGOLARMENTE GLI AUGURI AI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA E DI MINORANZA PRIMA DI USCIRE DALL AULA è perché come ho visto dalle vostre informazioni avevo un volo di 17 ore pronto al decollo e non perché avevo acquisito la matematica certezza che l emendamento avesse i numeri per essere votato, ahime non sono cosi astuto come voi pensate!!! Stanco di smacchiare giaguari gia all indomani delle elezioni rimango basito nel dover scacciare gli sciacalli del giorno post bilancio. Un saluto dalla calda phuket sperando che un po di sole arrivi fin laggiù ad illuminare qualche cervello cupo
RispondiEliminaPrivo di astuzia e malizia MESTI SALUTI A TUTTI.
CANTATECI L AMORE DISGRAZIATI!!!
Peppe perrone
verso alcuni componenti della maggioranza mi preme innanzitutto