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martedì 24 dicembre 2013

Bilancio approvato e maggioranza spaccata ... Sintesi del consiglio comunale del 23 dicembre 2013

Si è tenuto ieri l'ultimo (forse), lungo ed estenuante consiglio comunale del 2013, che dopo "solo" 6 ore e mezza dei soliti teatrini, ai quali ci hanno ormai abituato maggioranza e minoranza, giunge alla fatidica approvazione del bilancio. Ma andiamo per ordine e vediamo di analizzare i punti salienti di questa interminabile (il travaglio durante un parto dura di meno) seduta.

Il c.c. convocato per le ore 16.00, viene posticipato alle 17.00, causa assenza del presidente del consiglio e comincia alle 17.30. Sono assenti la Basilico e la Barcia, presenti part time (dopo 2 ore sono andati via) il Perrone e D'Amato S., presenti full time tutti gli altri. Presente era anche il collegio dei revisori dei conti, dei quali tralasciamo di descrivere lo sconcerto dipinto sui loro volti, per le scenette a cui hanno dovuto assistere.
Ricordate tutti quegli emendamenti che erano stati presentati durante lo scorso c.c.? Ebbene, si riparte proprio dall'ultimo, il 18309, sul quale la seduta scorsa si era sospesa, perchè era stata richiesta la presenza del funzionario arch. Sciortino, ieri presente. In sintesi, questo emendamento, avanzato dal gruppo di minoranza, chiede di impinguare fino a euro 22 mila il capitolo di spesa dei lavori per la realizzazione di n°7 stalli di parcheggio alla scuola materna Gorgaccio, prelevando euro 7.000 dal capitolo per l'estensione della rete wi-fi ed euro 5000 dal capitolo per la manutenzione delle strade.
Chiede la parola F.Cangialosi, il quale ricorda che esiste un progetto per tali lavori, immediatamente cantierabile; bisognerebbe sola apportare la variante al PRG e per questo chiede la collaborazione di tutti i presenti, data la situazione di disagio in cui versano i genitori dei bambini che frequentano questa scuola e che hanno pure raccolto le firme per chiedere un intervento delle istituzioni.
Il Cutrona interviene per interrogare il funzionario Sciortino sul quadro economico di suddetto progetto, incluso il capitolo espropri. Ricordiamo brevemente che tale progetto risale alla scorsa amministrazione e non era stato portato avanti a causa di un consiglio demolitivo che lo ha bocciato. Sciortino illustra brevemente il progetto, che per essere realizzato necessita di circa 20 mila euro e che prevede l’esproprio un'area di 450 mq. I tempi tecnici per la realizzazione del suddetto, dipendono essenzialmente da quanto tempo impiegherà il consiglio per apportante la variante al PRG e poi passeranno i canonici 3 mesi per le faccende burocratiche. Di nuovo Cangialosi F. col suo fare pacato interviene per dire che non esistono alibi per non spendere queste somme in tale progetto e che non approvare l'emendamento significa semplicemente non voler portare avanti questa causa.
A questo punto l'amico Mancino, che per numero di interventi ansiogeni non è da meno rispetto alla Costa, invita il consiglio a rimandare il tutto all'anno nuovo, per evitare di fare le cose di fretta e alla carlona (non siate increduli, è la verità!), ma Sciortino si oppone con un sonoro "NO", spiegando che non viene fatto niente in maniera sommaria, perchè il progetto già esiste e manca solo lo stanziamento delle somme. 
Non poteva mancare l'altro amico, il Ribaudo, con le sue perle di saggezza : invita il c.c. a fare l'impegno di spesa per questo progetto e poi chiede espressamente alla maggioranza se ha o no la volontà di portarlo avanti questo progetto, perchè l'unica cosa che conta è questa e non tutti i "cavilli tecnici" sull'avanzo di bilancio, il vincolo di opposizione ecc (come se fossero sciocchezze!).
Il segretario comunale viene invitato a spiegare se e quali sono i tempi tecnici: spiega che tali tempi non ci sono, perchè la delibera di esproprio deve essere depositata in segreteria e dovrebbero trascorrere almeno 30 giorni per la possibilità di presentare opposizioni. Se venisse presentata un'opposizione, l'impegno di spesa decadrebbe e le somme in questione rappresenterebbero avanzo di bilancio, che andrebbero a confluire nelle casse del COIRES.
Mancino chiede 5 minuti di sospensione per conferire col proprio gruppo.

Alla ripresa dei lavori Mancino chiede la parola: sostiene che non esiste la sicurezza di spendere bene queste somme, che erano già state impegnate in capitoli di spesa più certi. Dice anche di aver parlato con la dirigente scolastica del plesso al Gorgaccio, la quale ha proposto, come soluzione per tamponare le difficoltà nell'attesa che partano i lavori, di fare una delibera scolastica per affidare metà del parcheggio della scuola al comune, in modo tale che dovrebbe starci un vigile urbano. Dichiara pertanto che il voto della maggioranza sarà contrario all'emendamento, auspicando in un iter meno frettoloso.
A questo punto, udite udite, il vicesindaco Greco avvisa che è giunta una nota dell'architetto Arnone, nonchè progettista del suddetto progetto, il quale spiega che lo stesso non sarebbe definitivamente risolutivo per i problemi in questione. Cioè il progettista fa una nota negativa sul suo stesso progetto!!!! Siamo alla follia !!!
Ri-interviene Ribaudo, dicendo che non c'era bisogno del tecnico per capire che tale progetto non è una soluzione definitiva e poi provoca i presenti con una domanda retorica (alla Marzullo, dice lui): come mai quando è stato realizzato il progetto, non è stato previsto il parcheggio e la via di fuga? E chi è stato il genio che lo ha collaudato?
Continua dicendo che questa è politica con la "p" minuscola, fatta per il proprio tornaconto e non per le esigenze collettive. Il momento giusto per finanziare il progetto è adesso, dato che il comune non ha liquidità, sarà inverosimile sperare di trovare 22 mila euro nel 2014, quando ancora non ci sarà un bilancio di previsione. Invita pertanto la maggioranza a passarsi una mano sulla coscienza e ad evitare di commettere un altro errore, dopo averne già commessi due che sono la TARES e l'IMU.
Di nuovo il Cangialosi F. prende la parola e invita, qualora l'emendamento non passi, il presidente del consiglio a rispondere a nome della maggioranza, a quelle 100 firme raccolte dai genitori dei bambini, spiegando perchè l'amministrazione ha preferito tappare delle buche con quei soldi, piuttosto che ascoltare le loro esigenze.

Finalmente si vota e...non potete immaginare il colpo di scena. Dunque, si parte da A.Cangialosi, il quale, contravvenendo a quanto aveva deciso il gruppo di maggioranza, si ASTIENE. Questa cosa scatena l'ira del Cutrona, che, astutamente, vota favorevole. Si astengono pure il Perrone, Li Castri e Salerno, contrari Mancino e Pulizzotto, il presidente del consiglio vota favorevolmente ma quasi di nascosto e così pure tutta la minoranza.
L'emendamento della minoranza passa con 7 SI.

Si passa al secondo emendamento, il 18340, presentato da Perrone, che chiede di impinguare di 2.000 euro il capitolo di spesa per i servizi ai minori, prelevandoli dai finanziamenti per il film sui fasci siciliani.
Prende la parola Spataro, spiegando che per Marineo sponsorizzare un film che andrà al festiva di Venezia e di Roma, è un'occasione unica e irripetibile e si tratta di una pagina della storia siciliana che non va dimenticata. La minoranza si dichiara contraria all'emendamento e alla fine Perrone lo ritira.

Alcuni emendamenti, come quello per il soggiorno climatico dei disabili, vengono ritirati, perchè mancano i tempi tecnici. Passa invece l'emendamento per la messa in sicurezza dell'ex discarica e quello per destinare 1000 euro alla realizzazione del presepe vivente.

Altro emendamento del Perrone, l’emendamento mira ad azzerare il capitolo risorse ove è prevista l’accensione di un mutuo di circa 120.000 € con la cassa depositi e prestiti per la realizzazione di n° 71 loculi presso il cimitero comunale, di cui al progetto già approvato ed esecutivo.
Il consigliere Perrone presenta brevemente l’emendamento, che mira a ridurre l’indebitamento del comune, azzerando il capitolo che prevede l’accensione del mutuo in parola. Comunica che esiste una proposta di project financing presentata dalla ditta PVR, per la realizzazione di n° 120 loculi sul progetto già esistente il cui stralcio avrebbe condotto alla realizzazione dei suddetti 70 loculi. Indi il Perrone propone la realizzazione dei loculi con la proposta della PVR, a costo zero per il comune, e chiede ai funzionari la differenza nei tempi di realizzazione delle due alternative (mutuo o project financing). Finita questa esposizione, Perrone che non patisce il freddo con camicia di raso sfibbiata e con la sicurezza dei forti e di chi ha già l’approvazione dell’emendamento in tasca, si alza saluta uno ad uno i consiglieri di maggioranza e va via verso le mete orientali della Tailandia, buon viaggio consigliere.
L’onere di arringare l’emendamento viene lasciato al partner più stretto del Perrone, l’assessore consigliere Alberto Cangelosi. Quest’ultimo, inizia una arringa senza precedenti molto dura ed incisiva, che sancisce di fatto le spaccature della maggioranza (ma c’è la maggioranza? ha chiesto un consigliere di “maggioranza” ieri) e le nette prese di posizione di alcuni che se ne fregano anche del Sindaco.
Cangelosi A., sostiene che tutta la corrispondenza fra Sindaco Vice Sindaco e funzionario (Sciortino) in merito alla proposta della PVR, è stata insabbiata, che la maggioranza non comunica, e che vi sono notevoli problemi anche nell’occultamento dei verbali delle conferenze di servizio sull’argomento. Sostiene inoltre di aver dovuto mettere a soqquadro l’ufficio tecnico per reperire tutte le note ed i suddetti verbali, tutto ciò a detta del Cangelosi, fa presagire un atteggiamento di avversione verso la finanza di progetto, continuando ad operare con le vecchie logiche dell’indebitamento, e forse anche per volontà o non  volontà politica.
Cangelosi specifica inoltre i tempi, dei due interventi, che a suo parere andrebbero quasi ad eguagliarsi se non per pochi mesi, in quanto la realizzazione dei loculi con il prestito avverrebbe entro tre mesi, ma la realizzazione dei loculi anche a marzo 2014, nel periodo in cui, per legge, non possono effettuarsi traslazioni, comporterebbe uno slittamento nel liberare le colombaie, al mese di ottobre 2014. Con il project financing i tempi per l’avvio dei lavori a detta dello Sciortino sono da 16 a 24 mesi. A nostro parere la differenza è più di un paio di mesi, ma a Marineo la matematica è un opinione.
Ribadisce ancora il consigliere assessore, che comunque il problema principale non è project financig si o no, ma la gravità della mancanza di comunicazione e dell’insabbiamento delle carte superano sicuramente l’importanza dell’emendamento. Invita inoltre il Sindaco a farsi un esame di coscienza, fare le dovute considerazione su chi lo consiglia e rivedere i suoi collaboratori. In pratica il Cangelosi chiede alcune teste ma senza avere il coraggio di dire chi e senza inoltre avere il coraggio di presentare eventuali mozioni di sfiducia che sono lo strumento che hanno i consiglieri per dire la loro sull’operato dei componenti della giunta.
 Quanto appena detto, sancisce di fatto la frattura, per non dire voragine, che si è creata all’interno della giunta Barbaccia, ove sembrano compatti Sindaco, Vice Sindaco e Spataro, con Cangelosi e il gruppo GMI che a parole sostengono il sindaco, ma in pratica gli smontano il bilancio di concerto con l’opposizione e nel prosieguo vedrete certificato quello che abbiamo chiamato inciucio (ricordate che il consigliere che ha presentato l’emendamento ha lasciato l’aula non c’è e non voterà l’emendamento dai lui stesso presentato), non si capisce bene la posizione dell’assessore Salerno che spesso si astiene e che a nostra impressione non sembra molto gradire le spaccature e gli inciuci in atto, ma non prende posizioni nette.
Ma continuiamo, questa volta scenderemo meno nei particolari tecnici, per dar maggior risalto agli aspetti politici.
Prende la parola il vice Sidnaco, il quale illustra nei dettagli il progetto dei 71 loculi, l’accensione del mutuo, i costi, che andrebbero a generare un guadagno per il comune di circa 10.000 € che possono essere impiegati per le traslazioni le manutenzioni ecc, precisa inoltre che del progetto dei 71 loculi se n’è parlato nella conferenza cittadina sul bilancio organizzata dall’amministrazione, e che l’opera è stata inserita nel piano triennale oo.pp. votato dallo stesso consiglio comunale (a noi ignaro visto che se né parlato nel famoso consiglio a porte chiuse, pardon anticipato). Lo stesso Greco, dice che ad alcune conferenze di servizio il Cangelosi era presente, informazione confermata da altri attori della conferenza fuori dall’aula.
Prende la parola il consigliere Cangelosi Ciro Fabio,  il quale illustra la loro interrogazione in merito all’argomento presentata ad agosto, e di cui pubblicheremo copia, rimasta quasi inevasa e comunque le risposte non sono state soddisfacenti. Chiede inoltre ai funzionari ed ai revisori se c’è la capacità di indebitamento per il comune di accendere il mutuo. La dottoressa Lo Piccolo con la solita sicurezza risponde al consigliere affermando che la possibilità di accendere il mutuo c’è e che inoltre

La parola passa al Consigliere Cutrona, che fa una rapida analisi dei costi e della convenienza per il comune di realizzare i loculi con il mutuo sia in termini di tempi che di costi. Il discorso del Cutrona poi diventa più politico, lo stesso consigliere, afferma che le due sedute di consiglio per l’approvazione del bilancio sono sembrate il mercato delle vacche, con i consiglieri di maggioranza che hanno contribuito a modificare radicalmente il bilancio, senza però farlo in seno alle riunioni ed ai vertici di maggioranza che ci sono stati prima e di questo il principale colpevole è il Presidente del consiglio che non ha saputo compattare la maggioranza, per poi chiedere ancora se c’è realmente una maggioranza.
Interviene quindi il consigliere Mancino, che fa presente di essersi documentato sulla vicenda dopo aver visto l’emendamento del Perrone, asserisce che era a conoscenza del progetto di realizzazione dei 120 loculi (i 70 sono uno stralcio funzionale dei 120) ma non era a conoscenza del project financing. Comunque dalle spiegazione assunte sostiene di aver capito che la strada del mutuo è la più veloce, pur sostenendo che se si iniziava a lavorare direttamente sul project financing 6 mesi oggi saremmo prossimi alla pubblicazione del bando di gara, quindi lo stesso Mancino spalleggia il Cangelosi sulla mancanza di comunicazione in merito alle decisione assunte da Sindaco e Vice Sindaco.
Prende la parola Ribaudo, che esordisce dicendo che la politica è compromesso nel senso più alto del termine (???), si definisce contento delle due sedute che hanno condotto ad un bilancio mai così partecipato, notando anche la libertà dei consiglieri di maggioranza a votare secondo coscienza ed in maniera libera, ed invita Cutrona a rivedere la sua posizione sul mercato delle vacche in quanto a lui le due sedute non hanno dato tale impressione.
E ora la parola al Sindaco: il Sindaco si dice ben accetto al confronto ed all’apertura nei confronti di tutti, ma chiede anche di non fare processi sommari a nessuno. Poi si autoaccusa di essere stato di memoria corta e di essere stato distratto e non aver informato la maggioranza di tutto. Quindi, chiede, al posto di fare processi, stabilisca il consiglio quale sia la strada più breve per dare risposte certe ai cittadini. Afferma che la strada dell’accensione del mutuo è molto più breve, come confermato dai funzionari, ma si dice anche disponibile, pur realizzando i 71 loculi con il mutuo, a fare altri progetti con il project financig.
Prende la parola Angela Costa (una delle poche a non fare demagogia ed a proporre interventi politici, come il Cutrona, anche se da posizioni e punti di vista differenti) evidenziando la gravità delle parole del Cangelosi che invita il sindaco a rivedere le sue posizioni. Poi dice al sindaco di avere memoria corta, in quanto ai tempi della interrogazione della minoranza, lo scambio epistolare sul project financig era già iniziato, nella risposta alla loro interrogazione non si è nemmeno menzionato.  Afferma inoltre che le contraddizione della maggioranza la lasciano perplessa, e chiede ancora una volta ai funzionari se la capacità di indebitamento del comune ci sia o meno.
Risponde la dottoressa Lo Piccolo, che specifica considerato il rispetto del patto di stabilità da parte del comune,  dalla relazione dei revisori dei conti si evince una capacita di indebitamento del comune di interessi fino a circa 165.000 €. Nel frattempo il parlottare del presidente del consiglio manda il consigliere Costa in escandescenza che redarguisce pesantemente il Presidente minacciando di abbandonare l’aula. Il Presidente si redime e si continua (precisiamo che in consiglio comunale, i consiglieri dovrebbero chiedere la parola al Presidente, il quale una volta concessa la parola, deve ascoltarli ed i consiglieri stessi devono rivolgersi nei loro interventi al Presidente e non agli altri consiglieri o addirittura al pubblico come spesso avviene, ma il rispetto dell’ordine e delle regole in questo consiglio comunale sono mera utopia).
Dopo una lunghissima discussione si passa alle dichiarazioni di voto:
Cangelosi Ciro Fabio: Viste le difficoltà trovate dall’amministrazione Ribaudo nell’accensione dei mutui annuncia voto favorevole all’emendamento.
Mancino: la questione è delicata, preferisco aspettare qualche mese in più per avere 127 loculi (qanti previsti nella proposta PVR) piuttosto che averne 71 entro marzo, quindi voterà si all’emendamento.
Gippetto: anche lei voterà si all’emendamento.
Si vota: Cutrona contrario, Salerno e D’Amato (il presidente) astenuto. La rimanente maggioranza e la minoranza votano compatti ed approvano l’emendamento.
Quello che è successo in questo emendamento da indicazioni politiche non indifferenti, innanzitutto vi invitiamo a riflettere sull’abbandono dell’aula del firmatario dell’emendamento ovvero il consigliere Perrone, che quindi era sicuro che l’emendamento sarebbe stato approvato, pur sapendo che era assente anche la Basilico, e che quindi la minoranza con il Cutrona avrebbero potuto raggiungere i 6 voti, e la maggioranza esclusi Perrone, Basilico, Cutrona e Barcia avrebbe anche potuto raggiungere i 6 voti, quindi i voti erano risicati, lui ha abbandonato l’aula ed è andato via senza votare, le deduzioni sono due o il Perrone presenta l’emendamento e se ne fotte se questo venga approvato o meno, o l’astuto e contestato consigliere aveva già l’accordo (inciucio) con la minoranza come da noi anticipato nella sintesi del consiglio precedente. Il Sindaco, si reca verso Pino Taormina e verso di noi suggerendoci di scrivere nei blog che se i loculi non verranno costruiti subito non è certo sua, e sui questo non possiamo che dargliene atto visto che il sindaco ed il vice volevano percorrere la strada di accensione del mutuo, non voluta da tutto il consiglio comunale Cutrona escluso. Precisiamo altresì che nessun consigliere, si è preso la briga di chiedere i dettagli della proposta PVR, quanto verranno venduti i loculi, come verranno gestiti assegnati ecc ecc.


 Ultimo emendamento a firma congiunta, trattasi dell’emendamento che dovrebbe dare il rimborso agli alunni, insegnanti e membri del gemellaggio che sono stati in  Francia nel 2013. Poiché vi erano due emendamenti simili uno a firma della minoranza ed uno a firma di Mancino, gli stessi sono stati ritirati e ne è stato presentato uno unico nella seduta del 18/12/2013, e quindi messo in coda agli emendamenti già presentati.
Non riusciamo e non riusciremo mai a raccontarvi cosa è successo su questo emendamento, consiglieri alzati che parlottavano fra loro, il Cangelosi Assessore resosi conto che toglievano 1.500 € da un  suo capitolo, inizia fare come un bambino a cui vengono rubate le caramelle, “mi l’hanno a livari di li me cosi”. Succede il pandemonio, chi chiede la sospensione, chi cerca di riscrivere l’emendamento, chi minaccia di abbandonare l’aula, i revisori dei conti e la dottoressa Lo Piccolo vogliono andare via, il segretario comunale è esausto, il sindaco si abbandona sulla sedia, Spataro cerca di mediare le posizioni di tutti, Cutrona si siede con il pubblico, indicibile quello che è successo. Gli addetti ai lavori, avvicinandosi al gruppo di Riprenditi Marineo ci ha suggerito che tutto quello a cui stavamo assistendo è tutto quello che non deve fare un amministrazione ed un consiglio comunale, quindi ci hanno detto ragazzi non prendete esempio da loro.
Alla fine non si capisce a firma di chi, viene presentato un emendamento che restituirà in parte le somme suddette, la Costa annuncia di non condividere, si va al voto con l’astensione di Cutrona, Costa, Cangelosi F. e Gippetto, favorevoli tutti gli altri (7) emendamento approvato.
Fine degli emendamenti, si passa alle dichiarazioni di voto sul bilancio e quindi all’approvazione dello stesso:
Costa: siamo stati spiazzati dall’atteggiamento della maggioranza che ha presentato più emendamenti della minoranza. Si nota una spaccatura della maggioranza, e verrebbe facile dirvi ve lo avevamo detto, ma la mancanza di certezze che questa maggioranza palese, ci spiace moltissimo per Marineo e per i Marinesi. Il sindaco si trova ad essere strattonato ora da uno ora da un altro assessore, è gravissimo che un assessore chieda al sindaco di rivedere la giunta, non c’è ne maggioranza ne compattezza, ed è ancora più grave quanto detto da Cutrona ovvero se la maggioranza c’è o no?
Ribaudo: ci asterremo perché non avendo avuto i dettagli e non essendo stata fatta memoria del bilancio, non abbiamo potuto contribuire come volevamo. Comunque penso sia stato il bilancio più partecipato a cui abbia mai assistito, spiace non poter garantire quanto promesso per il gemellaggio, suggerisco una pausa per la cena la prossima volta, ringrazio tutti ed alla prossima.
Cutrona: Sottolineo che io sono sempre stato libero di testa e di pensiero, infatti non ricevo mai telefonate durante i consigli. Gli emendamenti costruttivi della maggioranza andrebbero discussi prima e dovrebbero invitarsi tutti i consiglieri di maggioranza a firmarli, come faceva il Ribaudo (consigliere) nella scorsa legislatura, da noi ciò non è successo.  Si parla alle riunione e nelle pause dei consigli, si concorda il da farsi e poi alcuni arrivano in aula e votano diversamente. Mi reputo amareggiato del comportamento di tutto il consiglio, me compreso, voterò il bilancio solo per senso di responsabilità.
Sindaco: Ringrazio tutti i consiglieri, i revisori, i funzionari , l’opposizione ed il gruppo dei ragazzi di Riprenditi Marineo, rifletterò sui consigli della Costa, ma ribadisco che io non sono ostaggio di nessuno. Nella mia maggioranza c’è dialettica propositiva non scontro. Mi adopererò per la realizzazione dei loculi con il project financing già da domani. Il bilancio verrà votato, non bisogna mai perdere la speranza, e tutti i consiglieri hanno lavorato per i cittadini.
Che il sindaco sia un buono e tende a sdrammatizzare il tutto lo sappiamo, che voglia tapparsi gli occhi le orecchie il naso e la bocca sono sue scelte ed è liberissimo di farle, ma che non ha coesione all’interno del suo gruppo, che viene tenuto sotto scacco dall’asse Cangelosi-Perrone-Mancino-D’Amato è sotto gli occhi di tutti, gli altri consiglieri del GMI sembrano delle mere comparse mute abilitate solamente all’utilizzo delle parole si e no. E’ evidente come alcuni consiglieri di maggioranza cerchino ed ottengano sostegno anche nella minoranza, questi si chiamano inciuci. Bene alla fine della tornata elettorale  molti sostenevano che avremmo rimpianto il sindaco Ribaudo, oggi cominciamo a pensare che al peggio non c’è fine, molte scelte e moltissimi atteggiamenti di Ribaudo non li abbiamo condivisi e non li condivideremo mai, ma la sua capacità decisionale e di assumersi la responsabilità delle decisioni ci manca. Invitiamo quindi il caro dottor Barbaccia, sempre gentile e ben disposto nei nostri confronti e da noi stimato per la sua simpatia e per la sua gentilezza, a vestirsi di autorità a ricompattare la maggioranza se ne è capace, anche a costo di cambiare qualche assessore che evidentemente rema contro e lo accusa o meglio lo invita pubblicamente a riflettere e rivedere le sue posizioni. Caro Sindaco se non è capace di ciò, faccia un atto di responsabilità e si dimetta, andiamo a nuove elezioni e diamo un amministrazione stabile a questo comune, che lavori con il programma elettorale alla mano, quel programma di cui tanto si parla in campagna elettorale, ma che altrettanto facilmente si cestina una volta eletti. Non si può andare avanti con questa agonia, anche perché se questo bilancio che era consuntivo ve lo hanno smontato con il sensibile contributo della vostra stessa maggioranza, ci chiediamo cosa succederà quando si dovrà approvare il previsionale, dove le somme da allocare con indirizzo politico, sono maggiori e dove ogni consigliere può remare liberamente in direzioni diametralmente opposta rispetto a chi gli siede a fianco.
Mancino: il 90% delle somme era già impegnato, abbiamo potuto dare l’indirizzo politico come meglio abbiamo potuto, per le diverse esigenze della popolazione. Tutto sommato sono contento della seduta perché è importante che si discutano anche posizioni diverse.
Cangelosi Fabio: Non abbiamo avuto i dettagli del bilancio, per quello che abbiamo potuto abbiamo contribuito a migliorare il bilancio, i nostri interventi sono comunque serviti per evidenziare le spaccature della maggioranza.

Parlano quindi il Presidente del Consiglio e l’assessore Salerno, che ringraziano tutti e che comunque affermano che non ci sono spaccature e che tutto va alla grande.

8 commenti:

  1. Invito chi gestisce gli articoli ad astenersi dal pubblicare avventati giudizi che riguardano valutazioni tecniche e specifiche problematiche sicuramente estranee dalla "dialettica politica" in atto.
    F.to Arch. S. Arnone.

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  2. Gentile architetto accogliamo il suo invito, ma ci teniamo a precisare che quanto scritto e' quanto emerso dal consiglio comunale o quanto meno quello che è stato detto, rimaniamo a disposizione per chiarire ulteriormente la vicenda ed a correggerci e scusarci con la cittadinanza qual ora avessimo capito e scritto qual cosa di errato. Nello scusarci per l'eventuale avventato giudizio, e nella speranza che si voglia meglio chiarire la vicenda le porgiamo i migliori auguri di buone feste.

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  3. a me sembra che alla fine quelli che hanno mostrato intelligenza sono stati quelli della minoranza che hanno approfittato della scarsezza dell'ormai ex maggioranza e hanno diretto i lavori. l'unica cosa che mi dispiace e che non hanno saputo chiedere le dimissioni del sindaco. ai tempi di ribaudo la minoranza non avrebbe fatto scappare questa occasione. comunque mi pare di capire dai numeri che se fossero usciti dall'aula consiliare sarebbe saltato il bilancio e sarebbero tornati tutti a casa. bel senso di responsabilità da parte di chi aveva il coltello dalla parte del manico ma non ha voluto lasciare il paese nella melma. delusione totale per tutti gli altri e lo dico io: ve lo avevamo detto e non ci avete creduto. li avete votati e ora ce li dobbiamo tenere oppure chiedere le dimissioni del sindaco. si puo fare?

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  4. Risposte
    1. la procura della della repubblica fara' piazza pulita

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  5. alla fine l'unica che ha mostrato coraggio, capacità politica e intelligenza è stata la Costa, vera scoperta di questo consiglio. Ha avuto un buon maestro ma è stata una brava allieva. Se è vero che riceve delle telefonate sicuramente è anche vero che ha la capacità di gestire le cose in estemporanea Meglio di chi riceve delle direttive e non le sa tradurre. Bravo il Cutrona che non demorde e dimostra preparazione tecnica e politica. Era da anni che aspettavamo lo scontro sul campo tra Ribaudo e Greco. l'Onorevole romano e quello siciliano. Alla fine ci dobbiamo accontentare dei loro secondi, degni figli di altrettanti padri. Tutto il resto è noia, capaci solo di alzare la paletta. Anche se si credono statisti e strateghi hanno dimostrato incapacità incoerenza e fallimento. Si sono fatti
    girare e sono caduti a testa in giù e non si sono accorti di come sono stati raggirati

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  6. Come sempre ottimo resoconto della seduta. Ci sarebbero tante cose da chiedere a tutti i consiglieri ma la più importante per me è : Caro assessore Cangialosi se togli l'assessore che al momento vi tiene l'amministrazione in piedi e la fa lavorare come meglio può chi ci metti? Per il resto mi astengo, tantu ormai.....

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  7. Gentili riprenditini, non avrei voluto minimamente rispondere ne tantomeno leggere il vostro post ma ahimè quando giunge una chiamata dalla beneamata Marineo non vi è alcun fuso orario che tenga per omettere una doverosa risposta e precisare taluni punti. Aldila dei vari ed inspiegabili incensi accesi da parte vostra a qualche collega di maggioranza che all inizio del nostro mandato fu bersagliato dalla vostra compagine politica a mezzo stampa -vedi vostro volantino-ed adesso inspiegabilmente santificato. Ciononostante ci tenevo a puntualizzare di non aver mai comunicato a nessuno di voi le mie mete turistiche e pertanto trovo insolito questo gossip di bassa lega reso pubblico al fine di ???????? Attenetevi semplicemente a commentare la politica senza cornici di circostanza che lasciano il tempo che trovano. In quanto agli inciuci penso che sono al di fuori di queste logiche e mi rammarica parecchio spendere 50 bath e mezzora del mio tempo per leggere presso l internet point del mio resort le vostre bizzarre insinuazioni sul mio conto. Ho abbandonato l aula alle ore 20.45 dopo ben h 4.45 di consiglio comunale (si vogliano leggere i verbali li dove alle ore 16 il sottoscritto risulta l'unico della maggioranza presente prima del rinvio). Ritengo sia inequivocabilmente stupido fare una cronaca bugiardata e colma di insinuazioni che mi vedono perennemente a capo di inciuci sol perché firmatario di costruttivi emendamenti ( vacanza disabili, prestazioni di servizio domiciliari ad anziani, manutenzione immobili comunali, realizzazione colombaia a costo zero per l'ente bypassando un ulteriore prestito che graverebbe in materia di interessi sulle casse del comune). Accetterei volentieri apprendere valutazioni politiche da parte vostra, ma ahime noto che l'unica valutazione vista aldila delle insinuazioni sono la camicia di raso e la macroscopica bugia sull aver abbandonato l aula dopo due ore!!!! Ps se alle 20.45 mi sono permesso di FARE SINGOLARMENTE GLI AUGURI AI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA E DI MINORANZA PRIMA DI USCIRE DALL AULA è perché come ho visto dalle vostre informazioni avevo un volo di 17 ore pronto al decollo e non perché avevo acquisito la matematica certezza che l emendamento avesse i numeri per essere votato, ahime non sono cosi astuto come voi pensate!!! Stanco di smacchiare giaguari gia all indomani delle elezioni rimango basito nel dover scacciare gli sciacalli del giorno post bilancio. Un saluto dalla calda phuket sperando che un po di sole arrivi fin laggiù ad illuminare qualche cervello cupo
    Privo di astuzia e malizia MESTI SALUTI A TUTTI.
    CANTATECI L AMORE DISGRAZIATI!!!
    Peppe perrone








    verso alcuni componenti della maggioranza mi preme innanzitutto

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