Sintesi consiglio comunale del 20 settembre 2013

Il C.C. del 20 Settembre, convocato per le ore 19.30 e iniziato con la canonica mezz'ora di ritardo, vede tutti presenti e si apre, come al solito, col primo punto all'OdG e cioè le COMUNICAZIONI.

La prima comunicazione consiste nella lettura di una richiesta fatta da alcuni residenti in C/da Monaci ( per intenderci la strada che sale verso i pali eolici, superata la ragioneria) di effettuare una verifica tecnica sui lavori da eseguirei per il recupero della stessa;

la seconda comunicazione è anch'essa una richiesta, fatta stavolta dal personale amministrativo del COINRES,  che chiede un rinforzo del personale per la raccolta rifiuti e per lo spazzamento delle strade e parimenti un rinforzo dei mezzi ( chiede almeno 4 unità efficienti);

la terza comunicazione proviene dall' ANCI  Sicilia ( Associazione Nazionale Comuni Italiani ) che invita l'amministrazione comunale a partecipare a un corteo che si terrà giorno 26 Settembre, che ha come tema la drammatica crisi economico-finanziaria che ha investito tutti i comuni.

A questo punto il presidente del consiglio lascia la parola a quei consiglieri che hanno delle comunicazioni da fare e ...indovinate un pò? Puntuale come sempre arriva la vicepresidente del consiglio Angela Costa a chiedere delucidazioni su una questione IMPORTANTISSIMA per il quieto vivere del consiglio stesso: la parità di diritti tra consiglieri di maggioranza e consiglieri di minoranza. In sostanza la Costa e il suo gruppo non hanno tollerato che al convegno nazionale dell' UNMIL ( Unione Nazionale Mutilati e Invalidi Del Lavoro) che si è tenuto a Teramo e al quale era stata invitata a partecipare l'amministrazione del nostro comune con non più di 2 rappresentanti, siano state mandate in rappresentanza la Basilico e la Pulizzotto, senza neanche aver chiamato in causa il gruppo di Esperienza e Rinnovamento. Tralasciamo di descrivere il PUTIFERIO che questa richiesta di maggiore equità e uguaglianza ha sollevato dentro l'aula consiliare, per non annoiare i nostri lettori, ma, credeteci sulla parola, lo spettacolo è stato veramente nauseante.Tra i tanti interventi in merito prende la parola il sindaco Barbaccia dando la sua versione dei fatti e riducendo il tutto giustificando l'operato suo e del presidente del consiglio asserendo che il  malinteso si è venuto a creare per una questione di tempistica e organizzazione. Continua inoltre facendo alcune scombinate dichiarazioni inerenti al caso che ha creato tanto scalpore in paese, cioè la nascita in seno alla maggioranza consiliare del GMI (Gruppo misto indipendente )   dichiarando tra le tante cose che i consiglieri che hanno generato tutto ciò lo hanno fatto ingenuamente, con leggerezza  e  concludendo il tutto dichiarando che "Il GMI è stato un incidente formale". Ora andiamo avanti col nostro resoconto; a questo punto prende la parola il Perrone che, dopo aver additato le mosse del gruppo di minoranza come SPETTACOLI TRAGICOMICI, si scaglia contro la Costa e il suo articolo uscito su PiazzaMarineo in cui la nuova amministrazione viene presa di mira per non aver ancora mantenuto la promessa di ridursi le indennità del 50% e sostiene che questo gruppo non dovrebbe neanche permettersi di parlare dal momento che loro, per primi, durante la vecchia amministrazione, hanno tenuto in carica ben 6 assessori, quando la legge ne aveva previsto la riduzione a 4. Non potete nemmeno immaginare cosa abbiano risvegliato nella Costa questi discorsi!!!! Allora ella riprende la parola e si avventa su quello scellerato che, pur non potendo sedere su quelle poltroncine, non solo vi siede col tacito consenso dei suoi compagni, ma si permette pure di giudicare gli altri! E allora la Costa, a nome del suo gruppo, cosa va a fare?? Va a chiedere al sindaco di dirimere la questione sull' incompatibilità del Perrone,  presentando richiesta all' Ufficio Legale della Regione in modo da avere finalmente una risposta, altrimenti il gruppo di minoranza si troverà a dover provvedere da solo.... Ma secondo voi il signor sindaco farà mai qualcosa che possa allontanare dal consiglio uno dei suoi? Ma siamo alla follia? Comunque sia, Barbaccia riprende la parola per rispondere alla Costa, dicendo che l' Ufficio Legale è già stato allertato e si attendono risposte. E poi aggiunge che, in merito al discorso sulle indennità, si intende mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. La nostra personale opinione è che il gruppo Esperienza e Rinnovamento dovrebbe farsi giustizia da solo e ancora vogliamo ricordargli che esiste ancora per fortuna il Tribunale Amministrativo Regionale, TAR . 

Dopo quest'altro teatrino, che tutti potete immaginare, prende la parola Mancino per esprimere la cosa più INTELLIGENTE che si possa dire e cioè che la legittimità al Perrone la danno i 225 voti presi alle elezioni. Ora noi non la vogliamo buttare sul pesante e con una battuta rispondiamo che anche Salvo Lima prendeva un sacco di voti ma non era di certo una perla d'uomo! Mancino  conclude il suo intervento dicendo  di non aver mai commesso leggerezze, frase di certo legata alle dichiarazioni del sindaco fatte poco prima che riconducevano a lui , considerando il fatto che la "dichiarazione di indipendenza" la fece lui nel penultimo consiglio .

Il sindaco sussurra di smettere di buttare benzina sul fuoco.

Concluso questo capitolo, prende la parola Fabio Cangialosi per chiedere come mai i 150 mila euro di due finanziamenti, stanziati per lo svolgimento di lavori presso la scuola media , non vengono ancora spesi, col rischio di perderli e ancora torna sulla questione del cimitero per capire come mai, essendoci già un progetto pronto e non essendo necessarie ulteriori somme da destinare, dal momento che la situazione è di emergenza, questo  progetto non viene sfruttato e si continua piuttosto a procedere per concessioni cimiteriali e successive revoche. Molto velocemente risponde il vicesindaco, asserendo che il problema sostanziale  consiste nel fatto che il progetto si basa sul vecchio prezzario regionale e quindi lasciando invariato l'importo finale va adeguato il prezziario e rimodulata qualche opera per far quadrare i conto. Di tutta questa operazione se ne deve occupare il progettista, in questo caso l'ing. Tripoli, in pratica la stessa risposta  al medesimo consigliere è stata fornita 2 mesi fa, in 2 mesi non si è  trovato il tempo materiale per portare a termine questo impegnativo  incarico. Dopo questa lunga e infinita tiritera, si passa finalmente al 2° punto all'OdG: INDENNITA'.

Apre le danze il presidente del consiglio con la sua dichiarazione protocollata di volersi ridurre l'indennità del 50% e di voler destinare la somma risparmiata per sopperire al buco che si è venuto a creare dopo il taglio dei fondi regionali per gli abbonamenti   AST per gli studenti pendolari . Dopo di lui fanno lo stesso tutti i consiglieri del suo gruppo che leggono e sottoscrivono un emendamento con cui si riducono le indennità del 50% e invitando il gruppo di minoranza a fare lo stesso. Apprendiamo in fine che anche la giunta ha fatto la stessa cosa con alcuni distinguo.  Ci fa piacere sapere che ogni tanto qualche promessa elettorale viene mantenuta e soprattutto in questo caso è da plaudire il comportamento di questi amministratori che  con i soldi  tagliati dalle proprie  indennità vanno a sbloccare una questione molto importante  che non trovava soluzione. Il Presidente del consiglio ha aggiunto che i soldi ci bastano pure a rimettere in moto lo scuolabus, servizio al momento sospeso causa mancanza di carburante e spese di manutenzione . Un ultimo appunto sull'argomento , non è stato chiarito  nè dalla maggioranza nè dall'opposizione come il consiglio voglia procedere per quelle questioni legate ai rimborsi dei consiglieri perchè, se è vero che rinunziano a più o meno 15€ lordi, è pur vero che qualcuno può arruffare qualche centinaio di euro in barba alla riduzione fatta.  L'ultimo  punto  tratta di una questione molto importante il regolamento Tares: c'è da approvare il regolamento che in pratica è per intero quello emanato dal governo Monti che alla fine durerà solo per il 2013 perché la tassa in teoria dovrebbe poi confluire nella cosiddetta "service tax ",  tassa che accorperà imu, tarsu e servizi comunale , cosa ancora non definita nei dettagli e praticamente legata alla durata del governo nazionale. La discussione si fa alla spicciola e si approvano quasi tutti gli articoli per alzati e seduti, fino all'articolo 23 dove il capogruppo  dell'opposizione Ribaudo sente puzza di bruciato e ne vuole sapere di più. In pratica la discussione è sul fatto delle detrazioni in percentuali per residenti che occupano immobili  da soli, residenti in fabbricati di aziende agricole ecc... ecc...  tutto alla fine passa perchè la maggioranza si dimostra compatta e coesa.