Il blog RiprenditiMarineo nasce con l'obiettivo di divulgare le idee del movimento e di sensibilizzare la cittadinanza invitandola a partecipare attivamente al miglioramento del paese di Marineo

lunedì 20 aprile 2015

LA CALMA E' LA VIRTÙ' DEI FORTI

Ebbene si, la parola  che può caratterizzare questa legislatura è "stiamo calmi". All'orizzonte mare piatto e nessun ostacolo in vista. Non ci sono consigli convocati, non si hanno notizie dello stato di salute dell'amministrazione Barbaccia, non  abbiamo riscontri ufficiali delle attività  o inattività  di questa amministrazione.
Alla fine è passata la "linea Barbaccia"  non potendo siglare una pace duratura in consiglio si evita direttamente la convocazione togliendo così l'ansia da prestazione  provocata dai soliti consiglieri  ribelli e dai consiglieri di  opposizione sempre bravi a far perdere le staffe al sindaco .
Gli unici consigli del 2015 sono stati costretti a farli per la problematica dell'abusivismo e per la farsa dell'acqua , per l'appunto e per dovere di cronaca dobbiamo riportare notizie dell'ultimo consiglio/monologo tenutosi il 18 Marzo dove in pratica l'assessore alla cultura delegato dal sindaco a  seguire la problematica questione ex aps ha messo al corrente il consiglio dell'evoluzione della crisi ( questo monologo di una mezz'oretta è costato a noi cittadini marinesi un bel pò se consideriamo i rimborsi del comune alle aziende dei consiglieri dipendenti)  dopo di ciò l'oblio.
 Dobbiamo pensar quasi che questa amministrazione non ha proposte da discutere?
Non ha nulla da dire a riguardo delle frane che hanno interessato il nostro territorio nei mesi scorsi? Non ha proposte o qualunque altra cosa per cui ne valga la pena convocare i consiglieri a svolgere il proprio mandato elettorale?
Allora se proprio volete qualche proposta ve la possiamo fare noi, abbiamo l'estate alle porte e magari potreste anche pensare di nominare uno straccio di assessore allo sport e magari fare un minimo di programmazione per evitare di fare le cose sempre in maniera sommaria e all'ultimo minuto, e ancora ci fa piacere sapere che a Marineo le mortalità per anzianità hanno subito un drastico calo se non un azzeramento considerando che non si parla più di cimitero. Potreste approfittare di questo periodo di calma amministrativa per andare a rispolverare il vostro programma elettorale e provare a rielaborare quei progetti e proposte in materia di rifiuti.
Ma forse tutto questo non serve perché a Marineo fondamentalmente tutto va bene e sopratutto tutti di vogliamo bene.

giovedì 5 marzo 2015

Consiglio comunale del 24/02/2015 "Acqua bene comune"

Come di consueto abbiamo pubblicato già da qualche giorno, nel nostro profilo youtube, le riprese video del consiglio comunale del 24 febbraio 2015, ove si tratta l'importante argomento della gestione della rete idrica. Da quanto emerso, almeno fino al 30 settembre, considerato il fallimento di APS, la gestione della rete idrica e fognante, per il comune di Marineo e per altri 41 comuni, verrà affidata ad AMAP s.p.a. (s.p.a. a capitale comunale che gestisce la rete idrica e fognante del comune di Palermo). Non nascondiamo la paura, che si prefiguri un altra situazione simile al COINRES o più in generale simile agli ATO rifiuti, ovvero oggi quasi tutti falliti, stato emergenziale per la gestione dei servizi con enormi esborsi di denaro pubblico per pagare le ditte affidatarie dei servizi ed i dipendenti assunti con le modalità a tutti note. Auspichiamo, che la politica, locale regionale e statale, prenda le dovute precauzioni affinché ciò non avvenga, intanto si registra un primo "acconto" di 6.000.000 € che la regione verserà nelle casse di AMAP per la gestione del transitorio, e per la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali. Cosa aggiungere? Speriamo bene ...

https://www.youtube.com/watch?v=j44e_HY_7OE

https://www.youtube.com/watch?v=upB30FyF-n4

giovedì 19 febbraio 2015

consiglio comunale 18 febbraio 2015

Visitando il nostro canale youtube, potete trovare le riprese integrali del consiglio comunale tenutosi ieri sera. Le riprese si articolano in 6 parti.


https://www.youtube.com/watch?v=0ESqgX3o7bg

sabato 24 gennaio 2015

“La cursa di li sciecchi “ una corsa persa in partenza

A Marineo sembra che nulla accada, ma in verità qualcosa succede sempre. In questi ultimissimi giorni l’ultima tegola caduta sul nostro bel paese è quella della chiusura del castello  o meglio del museo etnoantropologico. Tanta confusione in giro: c’è chi dice che chiuderanno tutto, chi solo una parte, ecc… ecc... Una cosa è certa : domani, Domenica 25 Gennaio 2014, il  museo chiuderà alle ore 14.00 per non riaprire più. Come sempre succede, dopo mesi e mesi di avvisaglie e voci incontrollate, aspettiamo l’ultimo giorno per la mobilitazione popolare, facciamo tutti la “corsa degli sciecchi” conferenze cittadine, riunioni notturne, articoli sul giornale , lettere aperte ecc…
Tutti i blog locali ne stanno già parlando, ma noi vorremmo affrontare la questione da un’altra prospettiva. Partiamo dalla situazione attuale: noi abbiamo un museo (il museo di makella) che non ha uno straccio di sito internet, non è stato mai pubblicizzato, non è inserito in uno straccio di guida su internet, insomma non se lo è mai "cagato" nessuno. Non stiamo parlando dell’amministrazione, qui il danno parte da lontano, parte dalla stessa Sovrintendenza e dallo stesso assessorato che oggi hanno disposto la chiusura, giustificandola con l'improduttività e con i tagli alle spese; ma se fin dall'inizio  lo avete posto in uno stato di coma farmacologico, questo benedetto museo come doveva portare buoni frutti? Avete  rimpinguato tutti i vostri siti e musei di operai della ex Keller, di ex spatafora, di  personale pescato qui e lì per far un favore ai vostri referenti politici, come potevate pretendere di dare un servizio di qualità, come sperate di fare turismo in Sicilia ?
Molti impiegati del castello stesso nemmeno sanno ciò che hanno davanti, figuriamoci se devono spiegarlo ai turisti di mezza Europa.  Il personale va formato seriamente,  avete avuto anni per pensare alla formazione di questi impiegati ma non ve ne è mai fregato nulla,  vi sta bene cosi a tutti , impiegati e dirigenti. 

Non sappiamo quanto l’amministrazione locale sia stata negligente , quanto avrebbe potuto fare e non ha fatto; di sicuro i referenti alla sovrintendenza e all'assessorato li possiede, basta pensare  che pochi mesi fa  la nostra maggioranza è stata in grado di far rimuovere un custode dal castello e farlo trasferire in altra sede  per il semplice fatto che costui si era  macchiato del peccato di aver spento i riscaldamenti, lasciati accesi a spese della regione dopo un consiglio comunale. Oggi dopo una bolletta di circa 30000 € la nostra amministrazione implora pietà alla sovrintendenza che ha minacciato di staccare anche le utenze.  Dopo queste poche parole comunque  invitiamo anche noi tutti i nostri amici e concittadini a partecipare a due importanti appuntamenti: il primo è Domenica 25/01/15 alle ore 14.00 in pizza Castello per esprimere la nostra contrarietà alla chiusura di un museo e di una struttura che può fungere da volano per la cultura in questo paese. Il secondo appuntamento è per Lunedì 26/01/15  nella sala conferenze del castello alle ore 21.00  per una assemblea cittadina organizzata dalla proloco  che spiegherà a tutti come stanno le cose e quello che si può fare per salvare il salvabile come  la sala conferenze, il sudatissimo museo etnoantropologico di Salvatore Pulizzotto e la sala adiacente. Cerchiamo di essere in tanti, magari a quelli della sovrintendenza  e dell'assessorato  gli facciamo pena e ci accontentano come si fa con i bambini.  

mercoledì 31 dicembre 2014

Gli auguri di fine anno.....

Volevamo semplicemente augurare un buon 2015 a tutti i nostri concittadini ma questa bufera di neve ha fatto cambiare i nostri buoni auspici. 
Non possiamo non esprimere tutta la nostra rabbia verso questa amministrazione che mostra ancora una volta dimostra  il proprio immobilismo e la propria incapacità  nell'amministrare la nostra comunità, dalle scelte  più banali alle emergenze come in questo caso. 
Questa bufera di neve era stata larghissimamente annunciata e prevista, cosa avete  fatto? 
NIENTE! 
 Non tutti sanno che a Marineo abbiamo istituito tempo fa il C.O.C   Centro Operativo Comunale  “DAL SITO DEL COMUNE DI MERINEO”  http://win.comune.marineo.pa.it/protezione%20civile/rischio%20idrogeologico/Ordinanza%20sindaco%20Modifica%20COC%202012[1].pdf:
….. CONSIDERATO CHE
• Occorre provvedere, nel quadro della pianificazione di protezione civile del Comune a
disciplinare le attività di prevenzione e previsione dei rischi e la gestione delle emergenze;
• Il comune si è dotato di una struttura comunale di protezione civile ;
• E’ stato istituito il Centro Operativo Comunale, per la gestione delle situazioni di emergenza,
organizzato secondo le funzioni di supporto indicate dal Metodo Augustus, coadiuvato da una
segreteria e da un centro gestione dati, da convocare nelle fasi di allerta;
• Si rende opportuno aggiornare la nomina dei responsabili delle funzioni di supporto ,
nominando dei sostituti;
ATTESO
• Che il Centro Operativo Comunale sarà convocato dal Sindaco o da un suo delegato in
situazioni di emergenza;
• Che il Centro Operativo Comunale è presieduto dal Sindaco o da un suo delegato in funzione
di coordinatore, ed è composto dai Responsabili delle funzioni di supporto, dal responsabile di
sala operativa, dal responsabile della segreteria, dal responsabile del centro gestione dati e
dall'addetto stampa;
• Che sono state costituite le nove funzioni di supporto tecnico – amministrativo – operative -
necessarie per coadiuvare il Sindaco nelle sue attività connesse al ruolo di Autorità di
Protezione Civile Locale :
Funzione n° 1 Tecnica e pianificazione;
Funzione n° 2 Sanità , Assistenza Sociale e Veterinaria;
Funzione n° 3 Volontariato;
Funzione n° 4 Materiali e Mezzi ;
Funzione n° 5 Servizi Essenziali e Attività Scolastiche;
Funzione n° 6 Censimento Danni e Persone e Cose;
Funzione n° 7 Strutture operative e Viabilità;
Funzione n° 8 Telecomunicazioni;
Funzione n° 9 Assistenza alla Popolazione;
• Che ad esse è stata affiancata una struttura di segreteria ed una struttura di gestione dati;
• Che occorre modificare ed integrare la composizione con delle figure idonee a ricoprire l’incarico
di Responsabile di ciascuna delle funzioni sopra citate, della struttura di segreteria della struttura di
gestione dati e di addetto stampa e di responsabile di Sala Operativa.

Caro Sindaco lei  deve capire che  intasca lo stipendio anche per questo, che i funzionari preposti intascano un supplemento anche per questo, che le emergenze fanno parte dell'amministrare un paese. Se non siete in grado di gestire le emergenze  fatevi aiutare.
Caro Sindaco e cara giunta voi  avevate  il dovere di allertare tutti coloro in possesso di un mezzo come pale meccaniche, trattori con ruspe , mezzi 4x4 e coordinarli  per evitare la paralisi del centro, avevate l'obbligo di prepararvi al peggio .  Ci arrivano segnalazioni che la Via Roma arteria principale  del nostro paese è bloccata e che non si vede nemmeno un vigile. Solo un  imprenditore di Marineo con il proprio mezzo abbiamo visto a spalare la neve ma  senza  il supporto di uomini e  nemmeno un chilo di sale a disposizione, vero non siamo a Milano e queste cose non sono nell'ordinario , ma voi ricoprite questi ruoli per prevenire .
Questa forse è l’immagine peggiore con il quale lasciare questo 2014. 
 Cara Amministrazione  per il 2015 Fate un regalo alla comunità che via ha cresciuto e pasciuto: lasciate il posto che ricoprite, tornate a curare i vostri impegni personali,  i vostri ammalati, a fare i pensionati e a svolgere i vostri impegni d’ufficio. Marineo Merita di meglio.

 Buon 2015 a tutti  da Riprenditi Marineo 

venerdì 5 dicembre 2014

Consiglio comunale del 3 dicembre 2014

Seguendo il link di sotto potrete finalmente guardarvi in tutta comodità il consiglio comunale del 3 dicembre, ove il sindaco ha minacciato di dimettersi, ma non c'è solo questo. A voi i giudizi, noi cercheremo di garantire questo servizio.
ps. la seduta consiliare si articola in 12 video o parti, che potete raggiunge dalla prima parte che vi linkiamo.

https://www.youtube.com/watch?v=d0iWVhYXZ0g

giovedì 30 ottobre 2014

OPERAI FORESTALI: DALLA FARSA AL DRAMMA!

Sarà che se ne è occupato anche un programma domenicale su Rai uno , sarà che ormai i giornali ne parlano sempre più spesso, sarà che gli operai forestali li conosciamo perché spesso , sono parenti, cugini , amici, e sappiamo benissimo come si sta evolvendo questa storia ma ormai il caso è scoppiato, gli scioperi si susseguo e molti di essi stanno vivendo delle vere e proprie catastrofe economiche .
Ma andiamoci per ordine: notizia nota a tutti la Sicilia ha più operai forestali che boschi da curare almeno così ci hanno fatto capire, il fatto che oggi questi lavoratori sono un costo divenuto insostenibile ha fatto scoppiare lo scandalo. In pochi sono destinati a fare servizio di antincendio nel periodo estivo , ma la gran parte di questi operai sono destinati a fare lavori del tutto inutili e improduttivi, perlopiù senza mezzi e risorse , fatto nuovo tutti i motoagricoli da quest’anno sono stati dichiarati non idonei e quindi fermati a deposito ( azzerando spese di carburante e assicurazioni) quindi sono pure a piedi. Allora i burocrati e i politici della regione Sicilia si sono accorti solo ora di questa palla al piede. 
Tutti gli altri siciliani che vivono facendo altro e da anni assistono a questo sperpero di soldi pubblici viene quasi da ridere se non piangere. 
Dagli anni settanta fino al 2008 circa, tutti abbiamo assistito a scene da farsa, artigiani anche molto capaci ed esperti che di inverno si facevano il turno al bosco e in estate portavano avanti la propria impresa artigianale con operai , mezzi , attrezzature e quant'altro, solo ora che le casse della regione sono vuote si sono accorti di questo ingranaggio inceppato, di questo piccolissimo dettaglio. 
Signori miei U PISCI FETI DA TESTA, non è colpa degli operai se nessuno gli da lavori da portare avanti nei giorni in cui sono assunti , invece li fanno stare sotto le tettoie in mezzo ai boschi fermi , tanto ormai nemmeno il sottobosco si può più pulire ( negli anni scorsi c’è chi ha rischiato un processo per aver avviato degli operai a pulire il sottobosco) .
Quello che tutti omettono di dire sono i risvolti nascosti di questa storia, Dietro la macchina della forestale ci stanno centinaia di maiali ingrassati sulle spalle dei cittadini e dei lavoratori. 24000 operai che fanno i turni, sono 24000 operai che si recano ogni anno in un sindacato/ patronato a fare domande di disoccupazione, sussidi, richieste di agevolazioni e quant’altro, 24000 operai che lavorano 78/101/150 giorni sono 24000 lavoratori che nel periodo in cui non sono impegnati devono cercarsi un lavoro (in nero) per dare da mangiare ai propri figli, non ultimo 24000 operai sono un bacino di voti che si legano indissolubilmente a chi li fa ballare tutto l’anno dietro richieste al collocamento, visite mediche, ecc… ecc… 
Quali le possibili strade da intraprendere per uscire dal baratro ? Di sicuro Tutti questi lavoratori non si possono buttare in mezzo ad una strada, nel frattempo molti di loro oggi vivono solo di questo reddito , la crisi ha colpito tutti i settori dell’artigianato quindi anche loro .
Da nessun mediocre Politico tuttologo abbiamo sentito fare una sola proposta decente , nessuno ha pensato che questa grandissima forza lavoro va sfruttata al meglio soprattutto oggi che le amministrazioni locali sono al collasso e con le casse vuote. Ora ci chiediamo e vogliamo chiedere a chi di competenza : perché questi operai non vengono messi a disposizione dei comuni per tutti quei lavori di pulizia caditoie, verde pubblico, parchi urbani, e quant'altro ? Perché non vengono messi a disposizione dell’anas per la pulizia delle strade anziché l’anas pagare ditte private con costi altissimi? quei soldi l’anas li potrebbe impiegare per la manutenzione delle strade abbandonate da anni; e ancora perché non impieghiamo questa grandissima forza lavoro per la prevenzione del dissesto idrogeologico? Questi operai hanno dei costi per la comunità altissimi sotto forma di sussidi di disoccupazione, vantaggi fiscali, sanitari ecc… ecc… allora meglio assumerli a tempo pieno ed impiegarli per le mille urgenze che ci sono nel nostro territorio , in un colpo solo si risolverebbero molteplici problemi non ultimo appunto quello del lavoro nero, se li impegniamo tutto l’anno il loro lavoro qualcun altro in regola lo dovrà pur fare , con un ritorno per le casse pubbliche.
Bene sapete perché tutto questo non solo non si fa ma nemmeno si propone? Perché in un colpo solo centinaia di persone perderebbero tutto il potere che esercitano su una grossa fetta di popolazione. Andiamo a contare quanti caposquadra , ispettori, sindacalisti si sono ingrassati e hanno fatto carriera politica proprio per quel sistema di do ut des che si viene a creare dentro questa macchina infernale . Fin quando ai vertici ci saranno persone che lucrano e approfittano dei più deboli in Sicilia e in Italia non si risolverà niente , tutte queste belle idee rimarranno solo parole dette in qualche salotto televisivo o su di un palco in campagne elettorale. La nostra solidarietà va a tutte quelle famiglie che oggi vivono questo dramma.

giovedì 16 ottobre 2014

MATTATOIO? AGGIUDICATO

Come già descritto su Marineo weblog, è di questi giorni la notizia che è stata aperta la busta presentata dal gruppo Perrone per l’aggiudicazione dei locali dell’ex mattatoio comunale.
In sintesi, l’annosa vicenda può cosi ricostruirsi:
·         Nel marzo 2009, l’allora Sindaco Franco Ribaudo, decideva di alienare alcuni beni, fra cui il mattatoio comunale, al fine di evitare l’imminente dissesto finanziario, per un importo a base d’asta di 163.000 €;
·         Nel dicembre 2011, alla scadenza dei termini, l’unica busta presentata risulta quella del gruppo Perrone;
·         Nel gennaio 2012, scaduti i termini del bando, Ribaudo richiede un parere di congruità, non previsto dal regolamento, all’agenzia del Territorio riguardo la valutazione dell’immobile “al fine – si legge sulla delibera – di garantire la massima trasparenza della procedura”;
·         La valutazione, dell’agenzia del territorio, costata al comune, e quindi a noi cittadini 2.115,00 €, arriva agli uffici comunali nel luglio del 2014, circa 2 anni e mezzo dopo la richiesta, ma la cosa ancora più strana è che la stima del bene effettuata dall’agenzia del territorio ammonta a circa 96.000 € circa 67.000 € in meno rispetto all’importo posto a base d’asta per l’aggiudicazione del bene;
·         L’amministrazione Barbaccia, decide quindi di procedere con l’apertura della busta ed aggiudicare il bene all’unico gruppo imprenditoriale che presentò nel lontano 2011 regolare offerta.

            Ancora su Marineo weblog, si legge: il legale del “gruppo Perrone”, l’avvocato Di Miceli, è così intervenuto sulla questione: “Chiederò di aprire nell’immediatezza un procedimento civile per il risarcimento dei danni, visti i rallentamenti sull’assegnazione del bene e la mancata progettualità per un’opera di grande spessore finanziario portata avanti dal medesimo gruppo Perrone che gioverà in quanto ad occupazione e sviluppo all’interno del territorio marinese”.
Per farla breve, il gruppo Perrone, secondo le procedure di legge, non solo si aggiudica il bene, ma chiederà anche un risarcimento danni al comune per i rallentamenti nell’aggiudicazione, che con ogni probabilità comporterà una diminuzione dell’importo da corrispondere al comune per entrare nella piena disponibilità del bene.
            Premesso tutto ciò ci sembra opportuno fare un paio di considerazioni: innanzi tutto, come previsto nel nostro programma e come più volte abbiamo evidenziato in campagna elettorale, noi avremmo posto in essere tutte le procedure necessarie per annullare il bando per la vendita dell’ex mattatoio comunale, pagando eventualmente la penale spettante al gruppo imprenditoriale che aveva presentato l’offerta, e ciò al fine di poter utilizzare i locali, per la costituzione di un centro polivalente e per l’aggregazione giovanile, ma sfruttabili anche per tantissimi altri scopi, quali ad esempio fiere e mercati di prodotti tipici, supporto all’area di protezione civile adiacente, ecc ecc. Quindi questa rappresenta la nostra scelta politica, ma poiché sono altri ad amministrare hanno preferito la strada dell’alienazione.

Adesso, invece, si paventa la beffa, ovvero che il legale del gruppo Perrone, chieda,  i danni al comune per la ritardata apertura delle buste, a questo punto facciamo un appello all’amministrazione ed al consiglio comunale, di dimostrare, almeno ogni tanto, coraggio, prendete tutti gli atti della annosa vicenda e trasmetteteli immediatamente alla corte dei conti al fine di verificare se il ritardo dell’apertura della busta ha comportato danno erariale per il comune ed accertare di conseguenza gli eventuali responsabili a cui presentare il conto. 

giovedì 2 ottobre 2014

Consiglio comunale del 18 settembre 2014: cimitero e illuminazione pubblica

Al punto 19 del piano triennale opere pubbliche, approvato il 30/01/2014, è inserito lo studio di fattibilità per la realizzazione di una nuova colombaia in cemento armato per n. 240 loculi con una stima di € 979.000,00. Su indicazione dell’amministrazione comunale, l’ufficio tecnico ha redatto lo studio di fattibilità per una nuova colombaia per n.  168 loculi con una stima di € 325.000,00, prevedendo il finanziamento dell’opera con capitali privati.
Considerando che per la realizzazione dei loculi in c.a. è necessaria una campagna di scavi archeologici, con conseguenti tempi di realizzazione allungati e costi raddoppiati (circa 2.000 € per i loculi in vetroresina e circa 4.000 € per i loculi in c.a., e considerata l’attuale situazione, con l’amministrazione che continua a requisire loculi ai cittadini, tutti abbiamo esultato pensando che finalmente l’amministrazione ha presentato un progetto condivisibile ed utile anzi indispensabile per il paese. Bene, anzi male, il consiglio comunale è riuscito a bocciare anche detta proposta, che comunque, ricordiamo, sarebbe stata realizzata con capitali privati, e quindi a costo zero per il comune. In particolare, i consiglieri Cangialosi A., Mancino e Ribaudo si astengono, Costa, Cangialosi F. D’Amato e Gippetto votano no. Considerando che nella maggioranza mancavano Basilico, Li Castri, Perrone e Pulizzotto, la proposta dell’amministrazione non passa. Appare singolare che i consiglieri che hanno sposato detta causa come il consigliere Cangialosi A., che a gennaio ha condotto epiche battaglie per l’affidamento della realizzazione dei loculi in vetroresina, ad un gruppo imprenditoriale che li aveva proposti, oggi, passato alle opposizione anzi al gruppo dissidenti, si astiene consentendo la non approvazione della proposta. Invece il gruppo di opposizione dalla Costa capeggiato, non approvando la variazione progettuale, ha la possibilità di continuare a gridare ai quattro venti che questa amministrazione non fà nulla, nella recondita speranza che si vada a breve ad elezioni, dimenticando che le conseguenze delle loro scelte ricadono sempre sui cittadini, che continueranno o a vedersi requisire i locui di prioprietà, oppure peggio ancora saranno costretti a tenere al fresco le salme dei compianti, in attesa di sepoltura definitiva.
Altro progetto, illustrato dall’Arch. Sciortino, su indicazione dell’amministrazione, prevede la sostituzione delle attuali lampade di illuminazione pubblica con corpi illuminanti a LED. Si avete capito bene! sostanzialmente un punto programmatico di Riprenditi Marineo. Tale progetto, potrebbe essere finanziato, attingendo ai fondi Jessica (anche questi annoverati nel nostro programma come in nostri successivi articoli). Jessica consente alle amministrazioni di attingere a prestiti ad interessi zero, purchè questi fondi vengano impiegati per politiche di efficientamento energetico, come la proposta progettuale in parola. L’introduzione delle lampade a LED nella rete di illuminazione pubblica, consente un notevole risparmio di energia elettrica, con un coseguente risparmio sulle casse comunali.  Dopo circa due ore di discussioni, del tipo: io ho ottenuto un finanziamento a fondo perduto per la mia azienda, il comune di Mezzojuso ha messo le lampade a LED con meno soldi, si potevano trovare alternative migliori, naturalmente mai specificando quali, e simili discussioni prettamente da Bar, i consiglieri comunali, in particolare: Cangelosi A., Mancino e Pulizzotto votano NO, Costa, Cangialosi F., D’Amato, Gippetto e Ribaudo si astengono, mettono “sotto scacco” l’amministrazione, bocciando tale proposta, potremmo dire quindi che il consiglio comunale dice NO sia al risparmio energetico che hai nuovi loculi.
Quanto sopra certifica che le opposizioni ed i dissidenti, non agiscono negli interessi della collettività, come vorrebbero far credere, ma sono mossi esclusivamente da spirito ostruzionistico e partitico, non giustificando mai tecnicamente e moralmente le proprie scelte.
Ci hanno accusato di essere spariti, di aver tradito gli elettori, di essere stampella di questa amministrazione, naturalmente qualcuno non ha altro pensiero che attaccarci immotivatamente? No, per paura e per la rabbia di non essere riuscito a raggirarci come è abituato a fare. Ma noi ribadiamo con forza un concetto, ovvero che se un punto del nostro programma viene portato in consiglio comunale, se l’amministrazione si prodiga per realizzarlo, noi ci credevamo quando l’abbiamo scritto e ci crediamo anche adesso, quindi tanto per essere chiari diciamo anche quello che avremmo fatto: sui LED e sui loculi in vetroresina avremmo votato SI.

In merito alle politiche energetiche, abbiamo presentato al comune una richiesta di accesso agli atti, per poter chiarire alla popolazione, con i fatti e con le carte, alcune fandonie che vengono gridate dai palchi dai balconi ecc, di una cosa qualcuno deve prendere atto, che siamo più vivi e determinati che mai.

sabato 27 settembre 2014

volantino informativo



COSTRUZIONE NUOVI LOCULI AL CIMITERO?
IL CONSIGLIO COMUNALE DICE NO !!!

La  verità sul cimitero al popolo non la dicono!!! Sono tutti responsabili!!

Già dall’insediamento, un anno e mezzo fa, il Sindaco e l’Amministrazione avevano nel cassetto 2 progetti, uno per la realizzazione di un nuovo cimitero e uno per la costruzione di loculi all’interno del vecchio con il sistema del “project financing”. Cosa hanno fatto in merito?

NIENTE !!!

Giorno 18 settembre dopo più di un anno dall’insediamento finalmente l’Amministrazione porta in Consiglio Comunale uno studio di fattibilità per la costruzione di 168 loculi con il “project financing”.
I Consiglieri Cangelosi Alberto, Mancino e Ribaudo si astengono, Costa, Cangialosi Fabio, D’Amato e Gippetto votano no.

PERCHE’?????

Adesso come la mettiamo con la requisizione dei loculi ai cittadini?? dopo più di un anno dovete ancora decidere come risolvere il problema.

L’emergenza Cimitero l’avete creata voi e non devono essere i cittadini a pagare.

Adesso siamo noi a gridare :siete senza pudore!!! 

VERGOGNATEVI TUTTI !!!

venerdì 26 settembre 2014

Consiglio comunale del 18/09/2014

Il consiglio ha inizio con il tipico clima da consiglio comunale, mancano S. D’Amato (arriverà alle 20,00), Perrone (arriverà alle 20,10), l’Ass. Spataro, Li Castri F. e il sindaco (arriverà alle 20,20).
Si da il via alle comunicazioni e il Cangialosi A. chiede informazioni in merito alla disinfestazione, svoltasi il 5 settembre, quando andrebbe effettuata a giugno/luglio,  chiede inoltre notizie in merito alla dislocazione del personale, dell’ufficio anagrafe, dal 3° al 1°, precisando che le condizioni di sovraffollamento degli uffici non agevolano sicuramente le condizioni di lavoro degli impiegati. Le varie interrogazioni hanno successivamente avuto risposta dal vicesindaco.
Costa: chiede numi in merito alla richiesta del PD, protocollata i primi giorni di luglio, in merito alla modifica ed adeguamento dello statuto del comune, come previsto dalla legge,  in particolare per quanto concerne le modalità per la mozione di sfiducia per il presidente del consiglio, tale interrogazione non ha ancora avuto alcuna risposta, e chiede di capire che direttive ha dato l’amministrazione. Interroga inoltre l’amministrazione sul problema idrico sorto alla Ragioneria. Immediata la risposta del vicesindaco: che afferma che l’amministrazione non ha dato alcuna direttiva in merito alla modifica ed adeguamento dello statuto, il sindaco precisa che gli uffici stanno procedendo all’adeguamento e modifica dello statuto che a breve verrà portato in consiglio comunale.
Continuano le comunicazioni
Cangialosi F.: chiede in che situazione si trova la villa comunale, com’è stata avvisata la cittadinanza della disinfestazione,  e  se possibilmente si può essere più celeri con la derattizzazione.
Mancino: ricorda che lo scorso anno sono state messe in bilancio delle somme per l’acquisto di un automobile ai vigili urbani, e chiede come mai ancora non è stata acquistata.  Chiede, inoltre se sono state acquistate le divise per la pulizia municipale, e se dette divise vengono utilizzate o no. Sempre in merito alla polizia municipale, il Mancino è interessato a conoscere quali sono i vigili in possesso dell’arma, se hanno tutti il porto d’armi, e se vengono sottoposti ad adeguata formazione in merito all’impiego delle armi in dotazione.  Chiede ancora info in merito al servizio scuolabus, in particolare la data di ripristino dello stesso. Su quest’ultimo argomento l’immediata risposta della Salerno: il servizio scuolabus verrà ripristinato da lunedì 22/09 dando priorità agli studenti che vivono in periferia.
Cutrona porta in consiglio comunale le lamentele dei cittadini che vivono tra via Romeo e via Piave: in dette vie non viene rispettato il divieto di sosta e spesso sorgono problemi di traffico.
Risposte dell’Ass. Greco: in riferimento alla disinfestazione afferma che la popolazione è stata avvisata con la bandizzazione e tramite l’affissione di avvisi, i ritardi sono invece dovuti a problemi di utilizzo del mezzo attrezzato che era ancora in capo all’unione dei comuni, mentre la derattizzazione verrà espletata a brevissimo. L’esubero del personale al primo piano sarà risolto a breve, poiché è stato ripristinato il locale dell’ex biblioteca. Continua che nella villa comunale i lavori non sono stati svolti in maniera ottimale, e per questo manca il collaudo, ma al più presto l’impianto di irrigazione verrà messo in funzione. Il problema idrico della ragioneria invece, verrà risolto dall’ex A.P.S, perché l’istituto è di proprietà della provincia, quindi è la provincia a farsi carico delle varie problematiche, anche se la situazione d’emergenza è stata risolta di concerto con l’ATO 1 portando l’acqua con l’autobotte. Interviene quindi l’ass. Salerno che in primis risponde alle domande di Mancino: affermando che il comune per questioni burocratiche, non può acquistare direttamente l’automobile di servizio per i vigili urbani, per la quale comunque sono state avviate le procedure di legge per l’acquisto. Per quanto riguarda il loro abbigliamento, afferma l’assessore, da quando sono state acquistate le nuove divise, il personale è stato sempre vestito in modo consono alla propria mansione. Sulla questione armi, l’assessore ammette che verrà programmata l’adeguata formazione ed addestramento per il personale.
L’architetto Sciortino, riscontra la precedente interrogazione del Cangelosi A. sul custode del cimitero, e rende noto che la situazione del cimitero è stata risolta,ed  il nuovo custode sarà il Sig. Ciro Lo Piccolo.
L’opposizione chiede informazioni in merito all’interrogazione che avevano presentato, sull’impossibilità di affidare incarichi remunerati a personale in quiescenza, prevista da apposito D.L., l’attuazione di detto D.L. avrebbe comportato o le dimissioni o lo svolgimento dell’incarico a titolo gratuito dell’Ass. Spataro. Interviene il segretario citando la legge, di conversione del D.L. di cui sopra, secondo la quale sono state escluse le figure degli amministratori, quindi con buona pace del PD l’assessore Spataro rimarrà al suo posto con tanto di indennità che ricordiamo è decurtata del 50%.
Si passa quindi alla esposizione, da parte dell’Arch. Arnone, del piano finanziario TARI, ovvero il piano che determina il costo del servizio di igiene urbana per il comune, che quest’anno ammonta a € 1.000.418,00, ovvero circa 50.000 € in meno dello scorso anno.
Costa: chiede al funzionario Arnone perché nel piano finanziario non sono state considerate le somme relative alle agevolazioni “le agevolazioni e le riduzioni dovrebbero essere quantificate, poiché sono somme in meno che entrano nelle casse comunali”. A questa domanda risponde la dott.ssa  Lo Piccolo: la quale afferma che quando vengono stabilite le tariffe, vengono anche calcolate le agevolazioni, ecco perché non sono riportate nel piano finanziario. Fermo restando che le agevolazioni  vengono “spalmate” sulle tariffe dei non aventi diritto.
Costa: “evidentemente se nel piano finanziario non sono inserite le somme relative alle agevolazioni, ho motivo di ritenere che Marineo è un paese ricco, dove tuti pagano le tasse e nessuno ha bisogno di agevolazioni” chiede un riscontro politico e sociale all’ass. Salerno.
Salerno: mi sono documentata in merito, e l’inserimento o meno della quantificazione dell agevolazioni nel piano finanziario non è fondamentale, perché la riduzione verrà fatta ugualmente per gli aventi diritto. Comunque il costo del servizio non muta nel momento in cui vengono fatte le dovute riduzioni.
Cangialosi F: l’ammontare delle agevolazioni, che verranno “spalmate” sui non aventi diritto, dovrebbero essere note o quanto meno si dovrebbe avere una stima delle stesse.
Inizia quindi una lunga discussione, naturalmente nel disordine che contraddistingue il consiglio comunale, si capisce poco o nulla, con  il gruppo PD che insiste nell’inserire l’importo delle agevolazioni nel piano finanziario, mentre amministratori, consiglieri di maggioranza e funzionari cercano di spiegare alla Costa che non c’è motivo di mettere quell’importo nel piano finanziario in quanto non rappresenta un costo ma una minore entrata, che comunque verrà spalmata sul totale dei cittadini non aventi diritto alle agevolazioni. Alla fine onestamente non si capisce chi abbia ragione, nelle tabelle normalizzate che utilizza l’architetto per la determinazione del costo, però c’è la voce agevolazioni e riduzioni, che ci lascia presagire che probabilmente andavano quantizzate ed inserite, nessuno cita una stralcio di legge o regolamento che chiarisca quanto sopra, si va avanti ad esempi da bar, fino a quando il colpo di genio dei dissidenti non calma le acque, ovvero fanno inserire una postilla ove si dice che comunque verranno rispettate le agevolazioni di cui al regolamento votato ed approvato nelle sedute precedenti. Ci viene spontaneo chiederci ma se quel regolamento è già approvato, per quale motivo non dovrebbe essere rispettato? Questi sono i misteri del C.C. di Marineo. Tale postilla consente comunque l’approvazione del Piano Finanziario che viene votato anche dai dissidenti, quindi  7 si, 2 no (Costa e Cangialosi F) e 3 astenuti (Ribaudo, Gippetto e D’Amato).
Si vota quindi un emendamento tecnico, portato in consiglio dal funzionario Greco A.. L’emendamento prevede lo spostamento della prima rata TARI, dal 30/09/2014 al 30/10/2014, mentre le altre 3 rate verranno pagate a con la cadenza già stabilita ovvero: 30/11/2014, 31/01/2015 e 31/03/2015. La mozione passa per alzata e seduta. I cittadini vivranno un Natale pieno di tasse, quindi più tasse e meno regali.

Si passa quindi al Piano triennale sulle opere pubbliche, sono state presentate due interessanti proposte dell’amministrazione che verranno trattate in un articolo ad oc. 

mercoledì 10 settembre 2014

Patto sei Sindaci perdere un altra opportunità?


http://m.livesicilia.it/2014/09/10/il-flop-del-patto-dei-sindaci-pronti-solo-8-comunila-regione-riapre-i-termini-ce-tempo-fino-a-gennaio_536800/


Riprenditi Marineo chiese notizie in merito allo status quo il 5 luglio 2013 ed il 29 settembre 2013 chiedeva all'amministrazione un assemblea cittadina per capire cosa si stesse facendo ed a che punto erano i piani, entrambe le richieste naturalmente non ebbero risposta. Detto questo invitiamo l'amministrazione ad attivarsi per presentare il PAES (piano d'azione per l'energia sostenibile), lampade al led nel l'illuminazione pubblica, efficientemente energetico degli edifici, tetti fotovoltaici ecc posso consentire al comune ingenti risparmi quanto mai necessari di questi tempi, e non diteci che soldi non c'è ne sono poiché si possono attingere dai fondi europei vedi jessica, e restituirli in vent'anni a interessi zero ma con un risparmio sensibile sul bilancio comunale. Inutile dire che di tutto ciò se ne parlava nel programma "troppo dettagliato" della lista Riprenditi Marineo, che invitiamo l'amministrazione a consultare ogni tanto.

mercoledì 3 settembre 2014

CONSIGLIO COMUNALE DEL 29/08/2014

E dopo la conclusione non rosea del consiglio di giovedì, ecco che lo scenario del venerdì è leggermente mutato. Si respira un’aria meno tesa, il consiglio comincia puntuale mancano il Sindaco, Gippetto, Basilico e Mancino. Oggi si vota il consuntivo! La Costa avanza una proposta sul metodo da adottare per la votazione: chiede se sia possibile optare per il metodo elettivo piuttosto che per appello nominale, fa inoltre un appello all’amministrazione al fin di votare responsabilmente. La proposta viene bocciata e si procede per l’approvazione, o non, del bilancio consuntivo: 10 favorevoli e 2 astenuti. Il Bilancio è approvato, ed ognuno al suo posto”! Perrone e Barcia si sono Astenuti alla votazione, non hanno scelto. La Barcia si è dichiarata disinformata sulla questione bilancio e pertanto non ha voluto assumersi questa responsabilità. Il Perrone invece, prima accusa l’opposizione “avevano il colpo in canna e non l’hanno sparato”, poi motiva il suo astensionismo sostenendo che quelli erano discorsi troppo delicati. Anche gli altri consiglieri si sono espressi in merito; la Costa avanza dicendo che avrebbero motivato la loro approvazione del bilancio durante l’assemblea cittadina (ca d’assemblea unn’avia nenti) organizzata dal PD. “Il PD non darà modo a quest’amministrazione di lasciare gestire il comune dalla giunta e dal commissario fino ad Aprile” conclude. A questo punto il Cutrona, avendo la spina nel fianco del giorno prima, si scaglia contro la Costa ribadendo che lui non fa lezioni di economia, ma se ieri ha chiesto numi sulla questione bilancio, era soltanto per qualche piccola delucidazione. Poi si gira verso noi e specifica: “io non ho nessun legame con la poltrona, con € 14,oo lordi a seduta non me ne faccio niente”! e continua : “seguo i consigli comunali da 15 anni, io faccio il consigliere per passione, questo è Piero Cutrona!” Anche il Cangelosi interviene e con toni molto pacati da forza ai discorsi della Costa. Ed ecco che arriva il sindaco, non manca alla Costa intervenire e fargli un piccolo sunto di quanto accaduto. “l’amministrazione voleva approfittare della situazione per far cadere il consiglio e così solo la giunta poteva amministrare. Per questo anche se non siamo convinti del consuntivo  lo abbiamo approvato. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità” e ancora “ Caro sindaco, prenda atto dei giochini che avvengono alle sue spalle: se non ne era cosciente, allora guardi bene chi ha attorno; se ne era cosciente allora, ridia al paese la possibilità di scegliere”! il Ribaudo interviene sostenendo che questo consiglio non deve andare a casa “è meno peggio di altri” e motiva la sua approvazione del bilancio: avendo ricevuto molte telefonate durante il giorno, in molti gli hanno detto che senza il consiglio la giunta avrebbe “razziato” il comune per i prossimi 7 mesi! Razziato: parola che suscita tanto scalpore! Infatti la Salerno intervenendo la definisce una parola negativa in quanto le ricorda il dopoguerra e risponde alla Costa sostenendo che l’amministrazione, se avesse voluto, poteva mandarle il consiglio a casa, “qui non si tratta di giochetti, ma c’è qualcuno che vuole mettere zizzania”. Alle ore 20.30 la Costa insieme al Cangelosi abbandonano l’aula consiliare per una cena sociale, li seguono anche il Ribaudo e il D’Amato G.ppe. In maggioranza mancava il Li Castri, che sentendosi giustificato per una cena in famiglia, ha abbandonato l’aula dopo le votazioni, quindi non potendo proseguire in quanto mancava il numero legale, il consiglio è stato sciolto alle 20:40 dopo un rimprovero dal vicesindaco Greco, il quale, indignato di quanto accaduto ha concluso “ …si parla perfino di razziare il comune, qui sono nate situazioni delicate e questo è il vostro interesse”.

CONSIGLIO COMUNALE DEL 28/08/2014

Inizialmente assenti il Sindaco ed i Consiglieri Perrone, Barcia e D’Amato S..
Freschi della diffida del Commissario per l’approvazione del rendiconto di gestione, si procede con la lettura della stessa, che viene esplicitata dal Segretario comunale, nasce un piccolo screzio fra i consiglieri Costa e Cutrona, e quest’ultimo con un filo di polemica chiede al Segretario comunale di spiegare il significato di Bilancio Consuntivo.
Si passa quindi velocemente alla trattazione dei punti all’ordine del giorno, il Presidente propone l’anticipazione dei punti 6, 7, 8, e 9, i consiglieri Costa e Mancino nelle loro dichiarazioni di voto anticipano che voteranno per il no proponendo di passare subito alle comunicazioni  ,si passa alla votazione: votano contrari l’opposizione i dissidenti e la Basilico la proposta del Presidente non passa (8 contrari e 4 favorevoli).
Nel frattempo arrivano i consiglieri Perrone e Barcia ed abbandonano l’aula prima Li Castri e e successivamente Basilico e Pulizzotto.
Il consigliere Cangialosi A. chiede al Presidente come mai una sua interrogazione urgente presentata il 18 agosto non è stata inserita fra gli ordini del giorno, il Presidente risponde che verranno inserite nel prossimo consiglio, Cangialosi propone di inserirle adesso, ma il Segretario comunale redarguisce che non è possibile se non viene votato da tutti e  i consiglieri.  Quindi si decide che il Cangialosi ne darà lettura ma non potrà essere votato alcunché.
Nel frattempo arriva il Sindaco.
Si passa alle comunicazioni:
Mancino: Si ritorna sulla questione volantini che ha infiammato il paese nei mesi estivi (nel frattempo molti consiglieri sono intenti a chattare con i telefonini). Mancino dati alla mano smentisce le accuse sul suo conto presenti nel manifesto a firma del Sindaco (quello su carta intestata del comune), criticando aspramente il sindaco e l’amministrazione di avergli mosso delle accuse personali assolutamente infondate, e dice che non è nel suo stile attaccare le famiglie.
Il Mancino propone ancora una volta di rendere autonomo dal comune il comitato di gemellaggio e comunica che presenterà una mozione.
Mancino tira in ballo un altro scottante ed importante argomento che riguarda l’inagibilità del terzo piano della casa comunale, e dice che in più di due mesi non si è riusciti a trovare una soluzione, tantoché oggi per fare una carta d’identità bisogna andare a prendere il nulla osta in comune ed andare a fare il documento nei comuni limitrofi.
Ancora Mancino racconta che in mattinata aveva cercato l’Arch. Sciortino in comune e lo stesso era irreperibile in quanto recatosi al cimitero comunale a fare il custode per garantire l’apertura, pur di poche ore, del cimitero comunale. Quindi nessuno è riuscito a trovare un impiegato disponibile ad aprire il cimitero. Il Mancino invita il Sindaco a trovare le soluzioni almeno per le cose di ordinaria amministrazione.
Gippetto: precisa di aver sostenuto lei il totale delle spese per recarsi a Sainte Sigolene, in occasione dei festeggiamenti per il trentennale del gemellaggio.
Cangialosi A.: comunica che l’interrogazione che aveva chiesto di inserire all’o.d.g. era relativa ai problemi dell’amministrazione di trovare e nominare un custode del cimitero comunale dopo il pensionamento del Sig. Di Sclafani (a cui porgiamo i nostri migliori auguri). I toni cominciano a surriscaldarsi, il Cangialosi grida alla vergogna, ed il volto del sindaco comincia a far trapelare delusione e indispettimento nei confronti del suo ex assessore. Dopo qualche minuto di sospensione, ricominciano le accuse del Cangelosi nei confronti dell’amministrazione e del Sindaco in particolare, si ritorna ancora alla questione volantini e comunicati, legge le smentite del Sindaco, e dice allo stesso che alle sue spalle ci sono dei codardi che lo inducono a sbagliare, e che dovrebbe denunciarli, sostiene che il paese va a rotoli e precisa di averlo letto anche nel nostro volantino. Cangialosi parla di “dignità” dell’amministrazione, ed il presidente del consiglio lo riprende duramente dicendo che proprio lui non può parlare di dignità. Il Sindaco si indispettisce, e dice al Cangialosi, ironicamente, di non dimenticarsi della lista in cui è stato eletto, dice inoltre che nel volantino di smentita si è scusato con la popolazione anche a nome dello stesso Cangialosi. I toni si surriscaldano, il presidente riesce a stento a sedare gli animi, ed infine Cangialosi invita il sindaco a buttare fuori i codardi e che in quel caso sarà disposto ad appoggiarlo.
Costa: dice di aver presentato il 18 agosto, una mozione ove viene citata la legge che impone alle amministrazioni pubbliche di non poter “pagare” amministratori che sono in pensione e che gli stessi possono ricoprire cariche amministrative gratuitamente.  Poi polemizza con il Presidente del Consiglio, dicendogli che spesso non sa mantenere l’ordine. Anche lei si associa alle “proteste” per la situazione del Cimitero. Fa quindi un appello, a tutti i consiglieri di riportare serietà in aula, dove spesso no si riesce a lavorare serenamente.
Cutrona:   ritorna sulla parola dignità pronunciata dal Cangilosi, e chiede allo stesso pubbliche scuse.  Cangialosi A. prende la parola, ma non si scusa, dice solamente che le accuse di dignità non erano volte ad una persona ma all’amministrazione in quanto istituzione.
Mancino: precisa che non si sente un consigliere dissidente ma un consigliere a 360° …
Ribaudo: si dice sconvolto della situazione politica marinese, in particolare paragona gli attacchi mossi dall’amministrazione ai dissidenti alla campagna denigratoria che fecero contro Gianfranco Fini quando questo si allontanò da Berlusconi … Elenca quindi una serie di problematiche amministrative che sembrano ricalcare alcuni argomenti trattati nel nostro volantino. Discute quindi della mancanza di fiducia nelle istituzioni e nella politica ed ha sempre la sua solita uscita infelice dove mette in un solo cocktail antipolitica, disfattismo, Grillo, e Riprenditi Marineo, precisando poi che spera che non vogliano solamente sfasciare. A fine consiglio il Ribaudo alle nostre richieste di chiarezza sulle sue confuse parole sulla politica e l’antipolitica ci ha detto che voleva evidenziare la mancanza di fiducia nella politica e la nascita di movimenti di proposte, ma cu dice che non ci accomuna a disfattisti ed a grillini …  Insomma abbiamo capito che è di famiglia tirare la pietra e poi “ammucciarisi a manu” …
Si passa quindi all’interrogazione del 4/07/2014 presentata da Mancino, Cangialosi e Pulizzotto sul problema randagismo.
 Il Sindaco, si scusa di non aver preparato le risposte scritte che comunque saranno notificate a breve, e anticipa che è stato pubblicato un bando d’interesse ma che è andato deserto e verrà quindi modificato e ripubblicato inserendo anche lo smaltimento delle carcasse.  Il Mancino si lamenta sui tempi di risposta, e rincara la dose Cagialosi A: il quale ricorda che il Sindaco è tenuto a rispondere alle interrogazioni entro 30 gg.
Interrogazione sulla mancata disinfestazione presentata da Mancino, Cangialosi e Pulizzotto sul problema randagismo.
Il Sindaco comunica che doveva occuparsene l’unione dei comuni, poi i tecnici del comune di Marineo sono andati in ferie e non si è riusciti a garantire il servizio, rasserena però che adesso gli uffici interverranno, aggiungiamo noi che se si aspetta la prima nevicata magari non c’è ne sarà nemmeno bisogno.
Si passa quindi alla mozione presentata sempre dai dissidenti per l’annullamento della determina del Presidente del Consiglio per il rimborso delle spese dei consiglieri che hanno partecipato al viaggio in Francia. Iniziano una serie di polemici interventi fra i dissidenti e la Barcia che sostiene di essersi pagata lei tutte le spese del viaggio. Inizia quindi un discorso di pace e speranza del Sindaco, che invita tutti ad abbassare i toni, che apprezza l’intervento della costa che chiede di fare politica con la “P” maiuscola, fa un appello al Cangialosi, di rientrare nei toni e comportarsi bene perché in un piccolo centro “siamo tutti amici e dobbiamo dare il nostro contributo per Marineo”.  E continua dicendo di non condividere questi volantini nel momento della festa di S. Ciro, invita quindi tutti a non farsi prendere dalla rabbia e dalla voglia di polemica.
Prende la parola il consigliere Costa, che dichiara che voterà si alla mozione per spronare l’amministrazione a dare un segnale.
Si vota (manca il consigliere Perrone che è seduto fra il pubblico. Votano favorevolmente alla mozione: Costa, Cangialosi F., Ribaudo, Gippetto, Mancino, Cangialosi A, si astengono Barcia, Salerno, D’Amato G. e Cutrona, gli unici rimasti in aula della maggioranza, quando  Perrone si accinge a votare dal pubblico, il suo atteggiamento manda in escandescenza la Costa la quale dice al Presidente che Perrone è assente e che deve accomodarsi fra i consiglieri, Perrone ironizza e dice alla Costa che si siede in consiglio se lei gli dà il bacino, alcuni secondi di ironia e polemica fra i due e viene dichiarata comunque approvata la mozione, quindi i consiglieri che sono andati in Francia dovranno pagarsi interamente le spese senza alcun rimborso da parte del comune.
Si riprende dopo una pausa, Cutrona chiede l’anticipo del Punto 5, si vota 5 no 1 astenuto e 4 si, l’anticipazione non passa.
Costa chiede una sospensione per ascoltare il funzionario Arch. Sciortino sulle questione cimitero.
Il Cutrona, si accende, dice che già si viene da una pausa, che c’è ostruzionismo e non si vuole lavorare, protesta butta dei fogli sul tavolo e finge di abbandonare l’aula.
Si vota per la sospensione che regolarmente passa  e si ascolta l’architetto sulla problematica calda del cimitero.  Il funzionario, relazione che al ritorno dalle ferie ha fatto un ordine di servizio ad un impiegato che si è subito dopo ammalato, ed altri due impiegati idonei alla mansione svolgono attualmente altri lavori. L’architetto dice che comunque farà un ordine di servizio per la rotazione del personale che potrà svolgere il servizio di custodia al cimitero.
Si riprende alle 22.55 non si capisce quanti e quali siano i consiglieri presenti, ma poichè mancano i revisori dei conti che comunque stanno per arrivare, si rinvia il consiglio di un ora.
Ci si reca tutti nel vicino ristorante a rifocillarsi.

Trascorsa l’ora di pausa da circa 10 minuti arriva nel ristorante il segretario che saluta tutti e va via dicendo che non intende aspettare oltre. Seduta rinviata al'indomani e relax nella splendida Piazza Castello.

mercoledì 27 agosto 2014

Nominato il commissario per l'approvazione del rendiconto del l'esercizio finanziario 2013


Aleggiava nell’aria già da giorni la notizia della nomina di un commissario ad acta, dott. Francesco Riela, designato  per il Comune di Marineo, con il compito di curare gli adempimenti omessi dall’ente commissariato che è sostanzialmente il Consiglio Comunale.
Il commissariamento avviene per la mancata approvazione del rendiconto finanziario del 2013. Il commissario diffida quindi immediatamente il Consiglio Comunale ad approvare il rendiconto di gestione anno 2013 nonché tutti gli atti propedeutici e/o connessi, già all’ordine del giorno della seduta convocata per il 28/08/2014, ed entro giorni 15 da detta adunanza ovvero entro l’11/09/2014. Se entro tale data, la proposta deliberativa non viene adottata dall’organo assembleare si avvia la procedura per l’esercizio dell’azione sostitutiva del commissario ed il conseguente avvio delle procedure relative all’applicazione delle sanzioni della sospensione del consiglio comunale e del successivo scioglimento dello stesso come previsto dalle vigenti norme.
Si aprono quindi diversi scenari che non possono non essere presi in considerazione, evidenziamo subito che detto provvedimento dà una mano all’amministrazione comunale per l’approvazione del rendiconto finanziario del 2013, ovvero mette sotto pressione il consiglio comunale che dovrà adottare il provvedimento entro l’11 settembre. Adesso potremo valutare se le “opposizioni” vogliono portare avanti realmente le loro perplessità sul bilancio o se minacciate dall’eventuale decadenza del consiglio comunale, approvino tutto in fretta pur dovendo rinunciare alla tanto paventata chiarezza. In questi giorni voci dell’opposizione sostengono che le somme incassate per la tares sommate a quelle ancora da riscuotere superano ampiamente il costo del servizio,  come noto per legge la tares deve coprire al 100% il costo del servizio senza che gli incassi superino i costi. A quanto pare questo è il motivo per il quale le opposizioni chiedono tempo e chiarezza in merito al tanto discusso rendiconto. Cosa succederà domani in consiglio comunale? L’amministrazione il collegio dei revisori e i funzionari chiariranno ampiamente i dubbi alle opposizioni e quindi si procederà speditamente all’approvazione del documento? Se detti dubbi non vengono chiariti tutte le forze di opposizione dissidenti compresi (che ormai ammontano a 8 consiglieri) saranno capaci di non votare il rendiconto rischiando di andare a casa? (ricordiamo che in tal caso verrebbe sciolto solo il consiglio comunale e non la giunta). Domani e nelle prossime sedute di consiglio comunale capiremo chi fa opposizione con coscienza o chi tiene più alla poltrona piuttosto che alla sempre paventata trasparenza amministrativa, in merito al gruppo di consiglieri fedelissimi al sindaco (ormai solo 7) siamo sicuri che voteranno il documento “avendone spulciato anche le virgole e avendo ormai tutto ben chiaro” …
Bisogna anche dire che un amministrazione che poteva contare su 10 consiglieri di maggioranza nel giro di un anno si ritrova senza maggioranza probabilmente siamo messi peggio di come eravamo messi con la precedente amministrazione, e se sorgono questi problemi per il rendiconto non osiamo immaginare cosa succederà per il bilancio di previsione. Vi invitiamo a partecipare alla seduta del 28 agosto, ormai SantuCiru finì, e comunque vi informeremo di ciò che succederà.

domenica 24 agosto 2014

SIG. SINNACU C’AMA FARI?

L’attuale crisi “politica” marinese merita sicuramente un attimo di riflessione; vero è che nel nostro blog non trovate i riassunti degli ultimi tre o quattro consigli comunali, ma è anche vero che, al di là delle solite teatrali diatribe e delle autocelebrazioni per il gemellaggio, poca sostanza c’è stata nei consigli comunali: si è approvato il regolamento per la TARI (tariffa corrispettiva dovuta dall'utilizzatore dell'immobile a fronte dei servizi di raccolta e smaltimento rifiuti erogati) che di fatto sostituisce la TARES; si è parlato di cani randagi, problema che affligge la nostra Marineo, ma nessuna soluzione è stata ancora trovata, ed ancora gli argomenti sono sempre gli stessi, dalla realizzazione del parcheggio alla scuola Gorgaccio all’impianto d’irrigazione della villa comunale. Ma ormai la “politica” è altro, non si pensa allo sviluppo del paese, non si pensa agli infiniti disservizi che affliggono i cittadini e men che meno si pensa a buttar giù qualche stralcio di progetto che possa migliorare la vivibilità e l’economia del nostro paese.
A tutti è ormai noto che in consiglio si sono creati 4 gruppi: i fedelissimi del Sindaco, ovvero gruppo Spataro/Greco (Cutrona, Basilico, Perrone, Li Castri, Barcia, Salerno e D’Amato G.), i dissidenti dell’ex GMI (Mancino, Cangelosi A. e Pulizzotto), il PD (Costa e Cangelosi F.) ed il gruppo Esperienza e Rinnovamento (Ribaudo, D’amato S. e Gippetto). Quindi ad oggi il sindaco può contare solamente su 7 consiglieri avendone perso 3 dei 10 iniziali.
È altresì noto a tutti che il sindaco ha perso la maggioranza a seguito delle dimissioni irrevocabili dell’ex Ass. Cangialosi; a dette dimissioni è seguita la richiesta di rimpasto della giunta perorata dai dissidenti del GMI, che chiedono a gran voce l’esclusione di Greco e Spataro dalla giunta e la costituzione di una nuovo esecutivo anche tecnico. Tale richiesta ad oggi è sempre stata rifiutata dal Sindaco, il quale propone al Mancino la nomina di un assessore.
Dopo detta premessa, dobbiamo rilevare che la “politica” marinese ormai ha messo da parte i “vecchi” strumenti di comunicazione, fra l’altro previsti dalle attuali norme, quali delibere, determine, atti di indirizzo progetti ecc ecc, ma si serve dell’ormai modernissimo strumento che è il volantino o comunicato che sia.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un susseguirsi di volantini emessi e pubblicati da tutte le forze politiche marinesi, in piazza, nelle bacheche comunali, su facebook e nei vari blog locali. Ma la tristezza, che è il termometro del vortice che sta portando Marineo alla deriva, è il contenuto di detti volantini: trattasi di accuse su accuse soprattutto fra il gruppo vicino al sindaco ed i dissidenti del GMI, ed il gruppo PD che raccoglie pure firme pur di mandare a casa il sindaco.
Appare da detti volantini spesso privi di contenuti, che l’unico interesse dei diversi gruppi politici sia quello di scalzare il nemico per prendersene il trono. Questi sterili teatrini vengono alimentati dal carattere poco risoluto e dagli ulteriori comunicati del primo cittadino, che inevitabilmente finisce per fare la figura di un Re senza trono e senza corona, incapace o impossibilitato di decidere e quindi di amministrare.
Ad oltre un anno dall’insediamento di questa amministrazione ci chiediamo: cosa vogliono i “politici” marinesi? Vogliono continuare a prendersi a colpi di volantini e di accuse personali per poi smentirle? Oppure pensano di instaurare un dibattito costruttivo all’interno della casa comunale, finalizzato ad amministrare realmente il nostro paese, cercando di risolvere gli innumerevoli problemi e disservizi? Pensano di essere in grado di potere amministrare per altri 4 anni senza bilancio? O ancora, stanno solo temporeggiando in attesa di poter sfiduciare il Sindaco?
La situazione attuale, che è sotto gli occhi di tutti, è quella di una totale assenza di progettualità e di una totale disorganizzazione della pianta organica del Comune, verosimilmente dovuta, non soltanto alla mancata compattezza del consiglio comunale, ma anche alla “bontà” ed al “buonismo” che contraddistingue il nostro primo cittadino. Forse caro Dottore sarebbe il momento di cominciare a dire anche “NO”. Di alcune importantissime tematiche per la nostra comunità non si hanno più notizie (vedi situazione cimitero: il vecchio si trova in uno stato di semiabbandono ed il nuovo ??? Altrettanto importante è la situazione del PRG della quale non si sa più niente). Tutto questo silenzio deve preoccuparci o rasserenarci?

La seppur utile installazione di un parco giochi per bambini al piano e l’accoglienza dei francesi per il trentennale del gemellaggio non possono bastare dopo oltre un anno di amministrazione.

venerdì 25 luglio 2014

Chiari sintomi di schizofrenia

Forse la parola schizofrenia è un po’ forte accostata ai comportamenti dei nostri rappresentanti parlamentari , ma avendo letto la definizione e i sintomi su Wikipedia capiamo che molti ne sono portatori sani. Ieri 25/07/14 il telegiornale della sera è stato monopolizzato dai fatti della politica italiana e in particolar modo dalla forte protesta scoppiata sulla questione degli emendamenti alla riforma costituzionale (più di 6000) che il senato dovrebbe discutere in queste settimane ma che il governo Renzi preso dalla solita fretta di fare le cose vuole fortemente limitare accusando l’opposizione di ostruzionismo. Non vogliamo entrare in merito a questo argomento, vogliamo invece  focalizzare la nostra attenzione su l’uscita impropria che ha fatto scattare la nostra indignazione, le dichiarazioni del Ministro per le riforme Boschi, che in un intervista tra le altre cose ha detto testuali parole “ …questa riforma ce la chiede il Paese, ecc ” . Ora qui sono chiari i sintomi della schizofrenia dissociativa di cui sono affetti molti rappresentanti del popolo italiano a Roma. Forse i nostri parlamentari non leggono altro che le loro dichiarazioni su Twitter e i cinguettii reciproci, non stanno più in mezzo alla gente che li ha eletti (tanto sono messi in lista dall'alto), non hanno più la percezione di cose molto semplici ed elementari . Al paese Italia , alla stragrande maggioranza degli Italiani , della riforma elettorale o di quella del senato non gliene importa un fico secco. La situazione occupazionale che stiamo vivendo oggi è molto più deprimente delle vostre inutili polemiche, le piazze ,i borghi, le periferie sono pieni di ragazzi che non hanno un lavoro, peggio che non hanno la prospettiva di un lavoro. Ci troviamo con padri di famiglia cinquantenni che perdono il lavoro e si ritrovano con il culo per terra con mutui, scadenze ecc ; artigiani, piccoli professionisti, e imprenditori che si suicidano per la mancanza di lavoro e per i debiti che non possono pagare , ci sono aziende che stanno fallendo “per credito allo stato e alla pubblica amministrazione”. Da 2 anni i governi che si succedono promettono di saldare i loro debiti e di investire per lo sviluppo e la crescita , invece cosa hanno fatto? Forse Renzi avrà dalla sua la simpatia una buona dose di fortuna,sicuramente ha anche iniziato bene il suo lavoro, di contro ha i dati e soprattutto quello che tutti noi cittadini vediamo ogni giorno con i nostri occhi che è ben diverso da quello che ci vogliono far credere  i giornali e i mezzi di comunicazione. Quindi se avete ancora un briciolo di onestà intellettuale dite la verità, le riforme istituzionali servono al sistema, servono ad ammodernare la macchina burocratica italiana , l’urgenza e le richieste degli italiani sono il lavoro e lo sviluppo per continuare a mangiare e ricominciare a sperare . Datevi una smossa, prima che la disperazione e l’indignazione si trasformino in rabbia.

lunedì 14 luglio 2014

Con l’acqua alla gola….

Eccoci giunti, il giorno X è fissato per  Giovedì 17 Luglio, giorno in cui scadrà il commissariamento dell’ato idrico  e sarà archiviata la triste storia del’APS nella nostra provincia . In teoria tutto dovra spegnersi , pompe di sollevamento, depuratori ecc.., i dipendenti licenziati e a casa,i cittadini a secco!
Ormai la politica mediocre degli ultimi anni ci ha abituato a tutto questo, tutti sappiamo che in extremis arriverà un ulteriore proroga,  un ulteriore palliativo che permetterà di far continuare questo scempio sociale, dipendenti non pagati, disservizi, costi moltiplicati  ecc.  In tempi non sospetti proprio da questo blog abbiamo lanciato l’allarme , e anche in consiglio comunale l’opposizione ha chiesto all’ amministrazione delucidazioni sul caso, ma a più di un mese di distanza , non si è mosso nulla. Tutti sono rimasti alla finestra a sperare che arrivasse la manna dal cielo, l’ultima speranza era riposta nella società Onda energia spa, azienda che doveva prendersi   tutto il pacchetto dei 52 comini,  anzi tutto il “pacco”. L’azienda dopo una ventina di giorni di sopralluoghi nelle infrastrutture e studi di fattibilità ha rimandato al mittente l’offerta, ufficialmente perche nel frattempo una decina di comuni avevano dichiarato di voler prendere la gestione dei propri impianti, in verità è opinione di tanti credere,  che i dirigenti della società per azione  non hanno voluto caricarsi “il Morto”. Anche se i debiti accumulati negli anni  non venivano ceduti alla nuova società ma caricati nei bilanci della provincia , all’ex aps sarebbe servita una seria ristrutturazione aziendale per evitare un altro default a stretto giro.  In tutto questo il caro amato Rosario presidente della Regione Sicilia cosa  ha fatto?  NULLA!  Ha fatto una serie di rocambolesche uscite per poi lanciare tutto al caso.   Il commissario Dommenico Tucci ha dichiarato che allo stato attuale, senza un provvedimento ad hoc,  da Giovedì la gestione sarà affidata ai singoli  comuni. Questa dichiarazione ha mandato tutti  in crisi, perché se è vero che molti comuni come   Cinisi, Castronovo , Villafrati, Terrasini, Mezzojuso, Trappeto e Altavilla Milicia  sono disposti , anzi pretendono la gestione,  tutti gli altri  hanno il terrore di ciò. Nella maggioranza dei comuni  fino ad oggi gestiti dall’aps gli impianti sia di distribuzione sia di recupero sono delle bombe ad orologeria. Prendiamo ad esempio il nostro comune, non abbiamo due impianti di scarico, le acque bianche e le acque nere vengono sistematicamente incanalate verso un solo depuratore, tali impianti spesso "cunnutti" del dopoguerra entrano in crisi puntualmente con l’arrivo delle piogge, non abbiamo un sistema di approvvigionamento idrico efficiente,  negli ultimi 30 anni non è stato fatto un staccio di  programma di investimento e sviluppo, tutto è stato lasciato al caso. In tanti paesi interi quartieri non sono nemmeno allacciati alla rete fognaria , altri non hanno mai allacciato i centri ai depuratori . Gli amministratori   negli anni si sono preoccupati di riempire gli uffici in modo clientelare di impiegati  e passa carta che oggi  sono una vera e propria zavorra per i bilanci comunali , ovviamente non parliamo della sola Marineo. Tutto questo porta le amministrazione ad avere il terrore di prendersi il servizio e gestirlo in proprio.
Quindi ora che si fa?  Questa domanda  sarebbe bene porla agli amministratori, politici e tecnici  che ovviamente ad oggi  sono solo capaci a fare sintesi matematiche, riducendo le loro azioni politiche  a semplici calcoli algebrici . Un buon amministratore deve agire nell'interesse dei propri cittadini e soprattutto secondo il loro volere , tanto per ricordare il risultato del referendum in materia.

Speriamo che la crisi di questi anni non solo economica che  stiamo attraversando possa formare una nuova classe politica, gente  responsabile, capace,  ma soprattutto onesta.

venerdì 13 giugno 2014

CONSIGLIO COMUNALE DELL’11 GIUGNO 2014

Inizialmente assenti i consiglieri Gippetto R., Cangialosi F., Barcia S. e Perrone G.. Arriveranno in ritardo tutti i mancanti ad esclusione della Gippetto.
Ciò a cui abbiamo assistito  in questo consiglio comunale, è veramente un pessimo spettacolo, è forse il punto più basso che ha raggiunto questo consiglio e questa amministrazione, abbiamo assistito alla spaccatura del gruppo GMI con i consiglieri Mancino, Pulizzotto e Cangelosi A. che costituiscono ormai sostanzialmente un sottogruppo indipendente di un gruppo indipendente. Come si dice in gergo la “sciarra è pi la cutra” il nodo della vicenda è il posto di assessore rimasto vacante dopo le dimissioni di Alberto Cangelosi, approfittando di questa situazione i tre consiglieri di cui sopra vogliono le teste degli assessori Greco e Spataro, ovvero vogliono sbarazzarsi della compagine politica che li ha portati a vincere queste elezioni. Ma i suddetti consiglieri che vogliono oggi apparire rivoluzionari non sapevano con chi stavano andando a nozze? Ripetiamo ancora quali lavori quali progetti quale rivoluzione ha iniziato il loro ex assessore? Non sono forse complici anche loro dell’immobilismo amministrativo che ora tentano di voler contrastare? Noi tutto ciò lo predichiamo da mesi, come da mesi abbiamo sottolineato che questo consiglio comunale non si riesce a gestire, non si ha ordine e tempo degli interventi, ognuno parla sempre quando e quanto vuole. Ieri sera non si è riuscito a trattare un solo punto all’rodine del giorno, si è parlato solamente della spaccatura del G.M.I., dell’autorizzazione per uno spettacolo che comunque si è svolto e di due panchine. L’opposizione apparentemente propositiva, non perde occasione per provocare la maggioranza ed il sindaco in particolare, il quale non riesce a gestire la tensione e si lascia prendere dai nervi. La nostra opinione è quella già palesata più volte, ovvero che tutti i 15 consiglieri e l’amministrazione si facciano un esame di coscienza e dichiarino l’incapacità o l’impossibilità di amministrare a queste condizioni, e si dia quindi nuovamente mandato ai cittadini di scegliere, sperando che questa volta si scelga con coscienza.
Detto questo lo scenario politico attuale è il seguente: 5 consiglieri di minoranza (PD ed esperienza e rinnovamento), 3 consiglieri indipendenti ormai in palese contrasto con l’amministrazione (Cangelosi A., Mancino e Pulizzotto), e quel che resta della maggioranza consiliare ancora a sostegno dell’amministrazione ovvero n. 7 consiglieri. Ciò fa pensare che praticamente il sindaco non ha più la maggioranza in consiglio comunale, fate voi le vostre considerazioni.
Adesso la cronaca
Comunicazioni del Presidente che legge l’invito alla solenne processione del Corpus Domini ed alla Fiera verde.
Chiede la parola il consigliere Mancino Fabrizio, nella qualità di capogruppo del G.M.I., che ricordiamo è un gruppo dei consiglieri di maggioranza a cui afferiscono i consiglieri Mancino, Pulizzotto, Cangialosi A., Salerno F., Li Castri F. e Perronne G.. Il Mancino inizia a leggere un comunicato, dove cerca di fare un bilancio ad un anno dall’insediamento dell’amministrazione comunale, parlando di poche cose fatte ed evidenziando in pubblico, che il gruppo G.M.I. ha più volte evidenziato al sindaco che l’eccessiva concentrazione di deleghe nelle mani dell’assessore Greco, è stata un freno allo svolgimento dei lavori dell’amministrazione e non per le incompetenze del Greco ma per l’eccessivo carico dello stesso. Nel medesimo comunicato, letto dal capo gruppo si evidenzia come dal punto di vista urbanistico sia stato fatto poco se non pochissimo portando come esempio la villa comunale ancora non fruibile e la mancata realizzazione di un parco giochi per bambini. Il mancino si chiede, e chiede, verso dove stia navigando questa amministrazione, racconta che dopo le dimissioni dell’assessore Cangelosi A., fra l’altro condivise dal capo gruppo, si sono tenuti diversi incontri fra il G.M.I. ed il sindaco, in questi incontri il Mancino ha chiesto a nome del gruppo, l’azzeramento della giunta e la nomina di nuovi assessori, questa richiesta è sempre stata scartata dal sindaco, il quale ha detto al gruppo di fornire un nome di un assessore da nominare. Il Mancino si dichiara irremovibile nella proposta di rimpasto, e dice che il gruppo G.M.I. prenderà le distanze dall’amministrazione e proseguirà la legislatura in maniera assolutamente indipendente.
Chiede la parola l’assessore consigliere Salerno, la   quale prende immediatamente le distanze dal comunicato del Mancino, e dice che tale comunicato non può considerarsi a nome del gruppo, puntualizza inoltre, che i lavori nella villa comunale sono in itinere, che arriveranno a breve gli arredi per la realizzazione del children garden come promesso in campagna elettorale, e che è stato approvato un progetto di circa 250.000 € per la sistemazione dell’area di protezione civile adiacente al macello comunale, che prevede la pavimentazione e la recinzione della stessa e l’installazione di punti acqua e luce, i lavori verranno effettuati dalla protezione civile regionale.
Anche il consigliere Li Castri Francesco prende le distanze dal comunicato di Mancino e precisa che tale comunicato non era concordato con il gruppo.
Prende la parola il consigliere Cangelosi Alberto, il quale ringrazia Mancino per la solidarietà, e conferma di condividere la linea del rimpasto della giunta comunale, accusa l’amministrazione di aver mandato all’aria un progetto di scambio culturale che era già finanziato. Inizia quindi una polemica, che si protrarrà a fasi alterne per tutto il consiglio comunale,  il Cangelosi accusa l’amministrazione sostenendo che quello che è successo domenica è scandaloso, ovvero nel corso dei preparativi per lo svolgimento dello spettacolo del carro di Elia a dire del consigliere mancava l’autorizzazione del sindaco, si è temuto anche l’annullamento dello spettacolo e non sono valsi a nulla gli interventi del sindaco e dell’assessore Spataro, solo dopo una telefonata alla prefettura da parte di una “persona” (mai nominata ma trattasi dell’onorevole Ribaudo) si è sistemata la situazione. Le accuse mosse dal Cangelosi mandano in escandescenza il sindaco che polemizza con Cangelosi e lo accusa di raccontare il falso, mentre un altro consigliere lo prende addirittura per stronzo, il consigliere Ribaudo Salvatore invita il presidente del consiglio a rimettere ordine in aula, il clima è teso e concitato, il Cangelosi conclude il suo intervento dicendo che il Sindaco non si è preso le proprie responsabilità e tutto ciò certifica il tanto da lui decantato immobilismo dell’amministrazione comunale. Precisa inoltre cha anche al torneo di calcetto organizzato dalla società Santa Maria della Daina non era presente nessun esponente dell’amministrazione.
Chiede di intervenire il consigliere Cutrona, il quale invita il Consigliere Cangelosi, a verificare se ci sono responsabilità e danno erariale nella mancata realizzazione del progetto di scambio culturale, ed in tal caso dopo la firma del Cangelosi il Cutrona è disposto a firmare una nota di invio delle carte alla Procura della Repubblica.
Prende quindi la parola la consigliera del PD Angela costa, la quale precisa che avrebbe avuto intenzione di trattare altri argomenti ma visto quel che stava succedendo alcune risposte sono già arrivate. Il gruppo di minoranza aveva presentato un interrogazione per sapere le intenzioni dell’amministrazione sulla nomina del nuovo assessore, ma alla luce degli interventi precedenti appare palese che ancora non ci sono riscontri in merito. La Costa chiede quindi numi, in merito al parere legale sulla questione del reintegro degli operai che erano stati impiegati nella raccolta differenziata, e precisa ancora una volta che la scelta del reimpiego è politica e comunque obbligatoria per legge. A tal proposito chiede anche notizie in merito al futuro degli operai dell’APS società che gestiva il servizio idrico integrato e si trova oggi in liquidazione, auspicandosi la conservazione del posto di lavoro per i suddetti lavoratori. Inizia quindi una polemica sui tempi di risposta alle interrogazioni, sostenendo che tali tempi dipendono da chi firma le interrogazioni, in particolare si riferisce all’interrogazione firmata da quattro consiglieri di maggioranza sui dati inerenti i servizi di raccolta rifiuti per gli anni 2011-2012-2013, e dice che tale interrogazione è già all’ordine del giorno mentre quelle presentate da loro vengono inserite dopo più di un mese, sostiene inoltre che tali dati sono già stati inviati a tutti i consiglieri nel mese di novembre. Conclude l’intervento dicendo che non vuole infierire sulla già precaria situazione della maggioranza, anche perché il sindaco pensa che cerca di attaccarlo dal punto di vista personale, ma nel frattempo sostiene che l’amministrazione non riesce a trovare accordi al proprio interno e non riesce a “lavare i panni sporchi in famiglia”. Consiglia quindi al sindaco di riflettere e rivisitare tutto, e se capace di ciò la minoranza sarà disposta a sostenere le proposte dell’amministrazione che servano per il bene della cittadinanza, ma precisa anche al sindaco di non interpretare quanto detto come una richiesta di assessorato.
Interviene il consigliere Ribaudo, il quale evidenzia che a suo dire molti consiglieri hanno paura del cambiamento, ed infatti hanno subito preso le distanze dal comunicato del Mancino, pur sapendo che in questo modo si continuerà a galleggiare e che questa amministrazione è come una barca senza timoniere, molti consiglieri senza coraggio, continua il Ribaudo, fanno solo i palettari alzando solamente la mano senza prendere posizioni, porge quindi un abbraccio simbolico ai consiglieri di maggioranza che condividono il comunicato del Mancino. Ad un anno dall’insediamento dell’amministrazione è giusto fare dei bilanci, non ci si può accontentare di un progetto per la sistemazione dell’area di protezione civile di cui l’assessore si viene a vantare in consiglio, invita quindi l’amministrazione a darsi una smossa altrimenti di questa legislatura non resterà nessun ricordo.
Il Ribaudo riporta quindi in luce l’argomento relativo alla realizzazione del parcheggio nei pressi della scuola materna Gorgaccio, si stupisce che il proprietario del terreno oggetto dell’esproprio abbia presentato ricorso solamente adesso, ed invita l’amministrazione a proseguire con l’iter per l’avvio dei lavori ed eventualmente andare a giudizio con il proprietario del terreno che per inciso lamenta un incremento dell’indennizzo di esproprio ed una rivisitazione del progetto in quanto dannoso per il suo terreno. Lo stesso Ribaudo, ricorda alla platea che attualmente vige una convenzione con l’assessorato agricoltura e foreste per l’impiego nel nostro comune di alcuni operai forestali, tale convenzione che risale ai tempi della giunta Pernice, non consente a dire del Ribaudo, un proficuo impiego del personale forestale, e chiede al comune di impegnarsi a modificare la convenzione. Invita poi l’amministrazione, in vista della nuova programmazione per i fondi europei 2014-2020, di dotarsi di uno staff anche esterno di esperti per la progettazione e lo sfruttamento di detti fondi.
Prende la parola il consigliere Fabio Cangelosi, il quale chiede all’amministrazione il motivo per il quale sono state rimosse le panchine dal campo di calcetto, e l’uso che intende farne l’amministrazione delle stesse.
Dopo due brevissimi interventi di Cutrona e Salerno, ove il primo dice alla Costa di non aver visto i documenti inviati dall’Arch. Arnone sulla R.D. e la seconda risponde al Ribaudo sostenendo che non si vanta del progetto per la sistemazione della’rea di protezione civile, ma voleva solo annunciarlo alla popolazione, prende la parola il consigliere Perrone.
Perrone si scusa per il ritardo, e ci tiene a dire il suo parere, nella qualità di membro del G.M.I. sul comunicato del Mancino, sostiene che la scaletta degli eventi del comunicato non è attendibile e si trova costretto ancora una volta a lavare i panni sporchi in pubblico. Ammonisce la maggioranza dicendo che erano tutti coscienti che il cocktail che ha portato alla formazione di questa amministrazione era molto variegato, e tutti erano a conoscenza dell’agenda politica che avevamo sposato, i cittadini hanno scelto convinti che il sindaco avrebbe fatto da paciere e da collante, “ma adesso qualcuno tenta di prendersi il telecomando”. Evidenzia come nel gruppo G.M.I. non c’è stata compattezza in detto comunicato, che è stato condiviso solamente da tre membri del gruppo, il capogruppo avrebbe fatto bene ad ascoltare tutti prima di rendere pubblico questo comunicato, per quanto risulta al Perrone il sindaco non ha mai proposto a Mancino di fare l’assessore. Sempre secondo Perrone, la giunta composta da soli tre assessori ed il sindaco ha trovato un buon equilibrio lavorativo, e anche nell’ottica di un risparmio di indennità  si può benissimo stare con soli tre assessori. Dichiara di dare appoggio a questo Sindaco ed a questa amministrazione perché hanno sposato un progetto per Marineo e lo stanno dimostrando.
Il consigliere Barcia ringrazia la congregazione di S. Ciro per aver pulito la villa S. Ciro.
La parola passa quindi al sindaco.
Dopo la controversia mozione sull’indennità, il sindaco, ringrazia il consigliere Costa per avere usato toni moderati, e sostiene che terrà conto della proposta della minoranza e che si impegnerà a coinvolgere ancora di più nelle scelte importanti per il paese. Il sindaco ammette che aveva deciso di non rispondere più al consigliere Cangelosi A. in quanto quest’ultimo da quando si è dimesso da assessore, propone esclusivamente discussioni distruttive e mai propositive, quindi tornando sulla questione autorizzazione spettacolo teatrale, il sindaco sostiene di avere autorizzato la manifestazione, ma ammette che mancava la comunicazione ai carabiniere e quindi alla questura e che tali comunicazioni dovevano essere trasmesse dagli organizzatori. Detto ciò il Barbaccia, afferma che l’amministrazione si è comunque prodigata telefonando al funzionario di servizio in questura per ottenere le autorizzazioni necessarie, nello specifico i contatti sono stati intrattenuti dall’assessore Spataro, e smentisce sonoramente che ci sono stati interventi di terze persone che hanno chiamato la prefettura fra l’altro non interessata della vicenda, come invece aveva asserito il consgliere A. Cangelosi.
Il primo cittadino passa quindi alla questione assessore, che dovrebbe sostituire il dimissionario Cangelosi, conferma di avere avuto degli incontri con il consigliere Mancino ed il suo gruppo, ed aveva proposto di fornire il nome di un assessore da nominare chiunque esso sia o fra i consiglieri o esterno. Detto questo il sindaco spera che la questione assessore si risolva nell’arco di una settimana.
Il Sindaco legge quindi il parere legale sulla questione lavoratori APAS, nel quale l’avvocato precisa che il comune non può fare assunzioni, ma che comunque gli operai possono essere assunti dalla ditta che svolgerà il servizio. Il sindaco sostiene invece che è volontà del comune attivare una cooperativa che impieghi dette persone, ma nella speranza di poterle utilizzare in altri servizi collaterali alla gestione rifiuti, quali la pulizia delle aree verdi delle fermate degli autobus ecc ecc.
Sulla questione APS il sindaco rimanda all’assessore Spataro che è stato delegato ad occuparsi della vicenda.
Sulle panchine il sindaco riferisce che sono state tolte perché sono arrivate pressanti richieste di sistemazione di due panchine nei pressi del monumento.
Interviene quindi l’assessore Greco, dettagliando la risposta sulla questione panchine, conferma che le panchine rimosse verranno installate al monumento in quanto della stessa tipologia di quelle già presenti in piazza, e che al momento sono a dimora nel magazzino del comune per problemi che ci sono stati all’ufficio tecnico, mentre al campo di calcetto verranno installate due panchine in ferro. In merito alla questione villa comunale, ribadisce l’assessore che si aspetta l’installazione della cisterna interrata che probabilmente a detta dei tecnici verrà posizionata a brevissimo.
Prende quindi la parola l’assessore Spataro, che con dovizia di particolari racconta la sua versione di  come è andata la questione dell’autorizzazione della piazza per lo spettacolo del carro di Elia, affermando che il Cangelosi ha mistificato i fatti, lo Spataro conferma la versione del sindaco anche se la racconta condita di dettagli e con la sua dialettica teatrale, mentre Spataro parla il Cangelosi mormora ed il presidente del consiglio cerca di zittirlo prima con fare pacato e poi con toni irruenti, il clima in aula sembra surriscaldarsi, ma l’assessore mantiene la calma e si passa all’argomento APS.
Sulla gestione del servizio idrico integrato, Spataro, riferisce che con la Provincia Regionale di Palermo si è istituito l’Ato 1, ed il comune di Marineo ha anticipato le somme per la gestione del servizio in parola, per scongiurare una crisi idrica, precisa inoltre che è stato chiesto alla regione di inserire in bilancio 2 milioni di euro, somme che sono state inserite ma che ancora rimangono bloccate per le lentezze di approvazione della manovrina correttiva della finanziaria regionale. Lo Spataro comunica inoltre che è stato presentato un bando per la gestione del servizio, l’unica società che ha risposto è la honda energia che sta verificando la consistenza delle reti e che entro il 20 giugno presenterà una relazione dalla quale si evincerà se detta ditta si assumerà la gestione del servizio.
Il consigliere Mancino chiede all’assessore se il comune ha valutato la possibilità di gestire in proprio il servizio, l’assessore risponde che la volontà del comune c’è, ma manca ancora la legge regionale che faculta i comuni alla gestione diretta, disegno di legge che era stato presentato dall’assessore Marino, oggi non facente più parte della giunta Crocetta, si attendono quindi gli sviluppi di detta legge, e poi si passerà ad una valutazione del rapporto costi benefici che comporta la gestione diretta del servizio idrico integrato.
Prende nuovamente la parola il consigliere Cangelosi Alberto, che polemizza sulla versione raccontata dallo Spataro sulla ormai famosa vicenda di autorizzazione per lo svolgimento dello spettacolo teatrale.
Chiede la parola il consigliere Costa, la quale chiede al presidente del consiglio ed al sindaco rispetto per le istituzioni, visti i toni concitati fra il Cangelosi, lo Spataro ed il Presidente del consiglio, afferma poi che le parole del sindaco in merito alla proposta di assessorato elargita al gruppo GMI fanno rabbrividire, in quanto il sindaco non ha parlato mai di competenze e professionalità ma ha detto al gruppo che andava bene un qualunque nome, a queste parole succede il pandemonio, il sindaco si imbestialisce, è dice alla costa che non è degna di stare in quell’aula, che lui cerca sempre di mettere la pace e che il consigliere Costa cerca sempre la guerra. I toni sono accesissimi, la seduta viene sospesa, il sindaco continua ad inveire contro il consigliere Costa, a nulla valgono i tentativi di calmarlo da parte del presidente del consiglio e di tutti i presenti, si è costretti ad interrompere la seduta.

Mai una semplice cronaca potrà rendere idea dello spettacolo deplorevole che c’è stato in consiglio comunale.